Orchestra Filarmonica Pugliese presenta la stagione 2023’: è tempo di sogni
Un cartellone ricchissimo nell’anno in cui la compagine compie i 10 anni di attività
Più di 30 eventi, 15 direttori diversi a dirigerla. Tanti gli artisti internazionali e le ‘contaminazioni’ . In scena anche attori e giornalisti
Comunicato Stampa
Partita il 1 gennaio con il Gran Concerto di Capodanno a Molfetta e già reduce di alcuni successi, la ‘Stagione Diversamente Musica 2023’ dell’Orchestra Filarmonica Pugliese porterà sui palcoscenici della Puglia e non solo la grande musica e artisti di caratura internazionale.
Oltre trenta, tra quelli già realizzati e quelli che vedranno la compagine orchestrale in scena fino a dicembre, gli eventi della ‘Stagione del Sogno’. Questo il leitmotiv scelto per la produzione artistica 2023: il tema onirico si manifesterà non solo nella scelta delle esecuzioni ma anche nella interazione con il pubblico costantemente ricercata in ognuno dei tanti appuntamenti in cartellone.
Da Fabrizio Dorsi a Piotr Jaworki, da Giulio Marazia a Wolfang Kurz: insieme al direttore stabile, Giovanni Minafra, saranno ben quindici i direttori alla cui
bacchetta la Filarmonica si esibirà in performance che spazieranno dal gala sinfonico al pop. Tantissimi, poi, gli ospiti che con la compagine orchestrale divideranno
il palco: Pierluigi Camicia, Marco Schiavo, il duo Luisella De Pietro e Leonardo Gramegna solo per citarne alcuni.
Non proprio un ospite, ma residenti artist dell’intera stagione il pluripremiato Giuseppe Gibboni. La stella del violino, ultimo vincitore del prestigioso ‘Premio Paganini’ e attualmente tra i violinisti più importanti al mondo, si esibirà insieme a Ofp il 19 novembre al Teatro Apollo di Lecce e, in via del tutto eccezionale, terrà una masterclass aperta ai giovani violinisti pugliesi
Non solo musicisti: per il family concert ‘Pierino e il lupo’ di Prokofiev che andrà in scena domenica 5 marzo al Mercadante di Altamura, sarà l’attore e caratterista Antonio Petrocelli ad avvicendarsi sul palco con l’orchestra. Nell’ambito della rassegna estiva ‘Vieste in Love’, insieme ai musicisti, ci sarà il noto giornalista Michele Mirabella a narrare l’amore nei vicoli del borgo garganico.
Tanti gli eventi ‘dedicati’. Se per il recente San Valentino, Ofp ha invitato il proprio pubblico a un ‘Appuntamento romantico’ che ha portato in scena la giovane solista Maria Serena Salvemini, considerata astro nascente ambito violinistico, per la festa della donna, è previsto un vero e proprio tributo. ‘La Musica è Donna’, in scena a marzo a Bari e a Molfetta, sarà un viaggio in Spagna con, per la prima volta in assoluto nella storia della compagine, una donna a dirigerla, Susanna Pescetti, definita la ‘bacchetta rosa’ che esporta il made in Italy a suon di musica nel mondo, e una chitarrista di fama mondiale del calibro di Carlotta Dalia, dal 2021 membro della Si-Yo Music Foundation di New York, come solista.
Unico nel suo genere lo spettacolo ‘Passione Puglia 2.0’ del prossimo 18 marzo prevede l’esecuzione delle più celebri marce funebri in versione sinfonica. L’appuntamento ‘sui generis’ già proposto con successo lo scorso anno, anticiperà un altro grande evento in cartellone: quello del 23 aprile con il doppio concerto per pianoforte e orchestra di Poulenc che porterà in scena il duo Camicia- Rana e alla bacchetta il musicista ed Onorevole Michele Nitti.
Due i galà di cui l’Orchestra sarà protagonista: il Galà Lirico al Teatro Giuseppe Verdi di San Severo, il prossimo 6 maggio e quello del 16 dicembre al Teatro Luciani di Acquaviva delle Fonti con il duo Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese al pianoforte.
Incursione decisamente ‘pop-rock’ quella che la vedrà sul palco con ‘i bambini di Vasco’.
La nota tributeband di Vasco Rossi e la Filarmonica, dopo il successo già ottenuto dallo spettacolo, tornano in scena insieme con ‘VascOpera’, appuntamento in grado di coniugare rock e musica sinfonica.
Ad agosto, la quinta edizione del Sol dell’Alba riporterà la Ofp nello scenario del teatro Mediterraneo di Bisceglie per lo spettacolo alle prime luci dell’alba più imponente d’Italia in fatto di numeri. In quell’occasione, la compagine orchestrale ‘mette in campo’, infatti, il suo organico al completo di oltre 70 artisti. L’evento è reduce di un importante successo con la recente presenza alla BIT di Milano, dove è stato inserito dalla Regione Puglia fra gli eventi del PACS, quelli, cioè, con la maggior capacità ‘attrattiva’ sotto il profilo culturale e turistico della regione.
Autunno decisamente ‘caldo’ quello di Ofp che sarà in scena con eventi eccezionali a partire da quello del 15 ottobre, quando è prevista la performance con il clarinettista Corrado Giuffredi, primo clarinetto solista dell’Orchestra della Svizzera italiana e regolarmente invitato come primo clarinetto dall’Orchestra Filarmonica della Scala. Il 22 ottobre sarà la volta della finale del Concorso Internazionale Pianistico Giovanni Colafemmina, mentre il 29 ottobre, Ofp sarà special guest dell’inaugurazione della Camerata Musicale Salentina al Teatro Apollo di Lecce con una solista d’eccezione:
Claudia Lamanna, vincitrice nel 2022 dell’International Harp Contest di Israele e attualmente arpista migliore del mondo. A seguire, il 4 novembre, un concerto particolare sarà quello che suggellerà il gemellaggio con l’Orchestra Filarmonica Campana, per finire, il 12 novembre, con il duo Schiavo – Marchegiani che saranno impegnati nel Doppio concerto di Poulenc.
Grande spazio fuori cartellone, poi, sarà dato ai concerti in collaborazione con le scuole ed alle formazioni cameristiche formatesi all’interno dell’orchestra stessa.
Una stagione, in definitiva, che poggia le basi sulle conferme di tanti nomi di artisti affermati tra direttori, solisti e narratori, sulle presenze di vincitori di prestigiosi concorsi come Leonardo Colafelice, oltre ai citati Dalia, Lamanna e Gibboni, non trascurando l’ospitalità a giovani che si stanno facendo strada in ogni parte del globo e che portano lustro, con freschezza ed entusiasmo, nella collaborazione con la Filarmonica Pugliese.
Il perché del sogno come filo conduttore dell’intensa produzione è stato il direttore artistico, Giacomo Piepoli, a spiegarlo: “La Ofp è frutto di un’intuizione di uno sparuto gruppo di artisti, nel lontano 2013. Esattamente dieci anni dopo, essere una delle orchestre riconosciute dal Ministero della Cultura, avere una stagione così articolata, con ospiti internazionali e un gemellaggio con una realtà omologa di un’altra regione, non può che definirsi la realizzazione di un sogno personale e artistico per cui ringrazio tutta una squadra che lavora costantemente per migliorare la qualità dell’orchestra e la sua offerta culturale, dagli stakeholder che rinnovano la fiducia in Ofp, allo staff tecnico ed al direttore stabile. Sperando, naturalmente, che questo anniversario non sia che il primo di tanti traguardi”.
Ufficio stampa
dott.ssa Laura Bienna
