Eolo Awards 2023: “Hamelin” della salentina Factory Compagnia Transadriatica miglior spettacolo dell’anno
Comunicato stampa
EOLO AWARDS 2023: HAMELIN MIGLIOR SPETTACOLO DELL’ANNO DEDICATO A BAMBINI E RAGAZZI
Il prestigioso riconoscimento di teatro per le nuove generazioni promosso dal 2006 dalla rivista online Eolo, ĆØ stato assegnato allo spettacolo Hamelin scritto e diretto daĀ Tonio De Nitto, interpretato da Fabio Tinella eĀ prodotto dalla salentina Factory compagnia transadriatica e da Fondazione Sipario Toscana con il sostegno di Segni New Generations Festival. Lo spettacolo ĆØĀ un viaggio immersivo ispirato alla celebre fiaba “Il pifferaio magico” dei Fratelli Grimm, un rito che bambini e adulti possono compiere su piani e punti di vista differenti anche grazie all’uso di cuffie.


Un viaggio immersivo ispirato alla celebre fiaba “Il pifferaio magico” dei Fratelli Grimm che bambini e adulti possono compiere su piani e punti di vista differenti: “Hamelin“, prodotto daĀ Factory Compagnia TransadriaticaĀ eĀ Fondazione Sipario ToscanaĀ con il sostegno diĀ Segni new generations festival, conquistaĀ l’Eolo Awards 2023Ā comeĀ miglior spettacoloĀ dell’anno dedicato a bambini e ragazzi. Il riconoscimento, promosso dal 2006 dalla rivista onlineĀ EoloĀ diretta daĀ Mario BianchiĀ e dedicato alla memoria diĀ Manuela Fralleone, premia ogni annoĀ spettacoliĀ eĀ progetti di teatro per le nuove generazioni. La cerimonia di consegna si ĆØ tenutaĀ giovedƬ 4 maggioĀ alĀ Teatro Bruno MunariĀ diĀ MilanoĀ all’interno della 33esima edizione del Festival di teatro ragazziĀ Segnali, organizzato dal Teatro del Buratto e da Elsinor. Lo spettacolo con drammaturgia e regia diĀ Tonio De Nitto, dramaturgĀ Riccardo Spagnulo, musiche originali diĀ Paolo Coletta, voiceover diĀ Sara Bevilacqua, burattini diĀ Michela Marrazzi, scene diĀ Iole Cilento, costumi diĀ Lapi LouĀ e luci diĀ Davide Arsenio, vede in scena un convincenteĀ Fabio Tinella. Ā«Lo spettacolo, coinvolgendo adulti e bambini in modo diverso su quello che accade davanti ai loro occhi anche attraverso delle cuffie, ci restituisce, in modo complesso e foriero di molteplici significati, una storia senza tempo ma di arcano spessoreĀ», si legge nella motivazione della giuria.Ā Per festeggiare il Premio,Ā domenica 7 maggioĀ con doppia replica alle 18 (giĆ sold out) e alle 20 (pochi posti disponibili),Ā HamelinĀ sarĆ riproposto nell’Ex Convento degli AgostinianiĀ diĀ Lecce.


FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA
Dopo la vittoriaĀ nel 2020Ā (sempre come miglior spettacolo) con “Mattia e il nonno” conĀ Ippolito Chiarello, tratto dallāomonimo romanzo di Roberto Piumini (prodotto con Fondazione Sipario Toscana in collaborazione con Nasca Teatri di Terra) e la menzione speciale per il teatro di figura nel 2022 con “Paloma, ballata controtempo” conĀ Michela MarrazziĀ e le musiche diĀ Rocco NigroĀ (prodotto con Teatro Koi), arriva un nuovo importante riconoscimento per il registaĀ Tonio De NittoĀ e perĀ Factory Compagnia Transadriatica, realtĆ salentina che dal 2009 svolge attivitĆ di produzione di spettacoli in prosa e per le nuove generazioni con tournĆ©e in Italia e all’estero e tanti riconoscimenti ricevuti, realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, organizzazione di festival e rassegne (Kids. Festival del teatro e delle arti per le nuove generazioni, Teatri del Nord Salento e i Teatri della Cupa, solo per citarne tre) e conduzione di laboratori teatrali. Ā«Siamo particolarmente felici per questo premio. Hamelin ĆØ uno spettacolo tanto poetico quanto profondamente politico. Hamelin fa riflettere sul ruolo dellāartista nella societĆ e ci racconta come il teatro e lāarte in genere abbiano un potere enorme e come la libertĆ sia cosa difficilissima da conquistare ma molto facile da perdereĀ», racconta De Nitto. Ā«Hamelin ĆØ un atto dāamore per il teatro in tutte le sue sue forme, partorito in uno dei momenti piĆ¹ bui che si siano mai attraversati con la chiusura dei teatri. Hamelin ĆØ una bellissima prova dāattore per Fabio Tinella. Hamelin ĆØ un bellissimo lavoro di squadra di un team composto da tanti pregevoli collaboratori. Ma soprattutto Hamelin ĆØ un rito da cui si puĆ² uscire cambiati. Ć straordinario poter parlare a bambini e adulti di temi tanto forti in uno spettacolo e assistere ogni volta alle loro reazioniĀ», prosegue il regista. Ā«Il teatro ha davvero un ruolo fondamentale nelle comunitĆ e nella formazione degli individui e spero che i nostri politici ne siano piĆ¹ consapevoli: meno entertainment, meno eventifici come anche āless aesthetics, more ethicsāĀ».


LO SPETTACOLO
La storia del pifferaio di Hamelin ĆØ ancora avvolta nel mistero. Hamelin ĆØ il nome di una cittadina al nord della Germania dove leggenda e realtĆ si sono fuse centinaia di anni fa, dove diverse ipotesi non hanno mai risolto il mistero della sparizione di 130 bambini, come riportato nella targa affissa sulla cosiddetta casa dellāaccalappia topi. Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta āSaghe germanicheā dei Fratelli Grimm poi. Ad Hamelin vige ancora il divieto assoluto di suonare musica nella via Senzatamburi, dove anche i cortei in festa che vi arrivano cessano immediatamente ogni suono. Ma cosa ĆØ successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtĆ e dove inizia la finzione? Lo spettacolo prova a raccontare e ripercorrere lāorigine di questo mistero giocando su diversi piani che adulti e bambini potranno seguire attraverso un punto di vista diverso utilizzando un apposito dispositivo che porta i corpi di chi guarda a entrare nella scena in maniera interattiva. In cosa possa puĆ² consistere oggi la libertĆ restituita dal pifferaio? Il pifferaio come artista porta una visione diversa da quella degli adulti, in cui cāĆØ spazio per la sorpresa e per il rapimento della bellezza (cose che appartengono allāinfanzia). Ć una figura che cambia di segno, perchĆ© il suo rapimento attraverso la musica ĆØ uno strappare i bambini ai divieti, alle restrizioni e alla troppa protezione che non li fa crescere. Allo stesso tempo questo personaggio che col suo carretto sembra un reperto dellāantico teatro viaggiante, innesca una profonda riflessione sul ruolo dellāartista nella societĆ oggi..

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