La tradizione non muore mai, ecco il “Carpino in Folk 2020 Limited Edition”. Gran finale con i mitici Cantori
Anche quest’anno torna a Carpino, nel piccolo comune del Gargano, il Carpino In Folk per il secondo anno consecutivo. Il sindaco Rocco Di Brina e tutta l’amministrazione comunale hanno fortemente voluto che la tradizione continuasse nonostante le difficoltà epidemiologiche. La direzione artistica è stata confermata e affidata nuovamente al musicista carpinese, il Maestro Antonio Pizzarelli. Un’edizione limitata (Limited Edition) in cui si svolgeranno due serate, 8-9 Agosto, piene di spettacoli in Piazza del Popolo a partire dalle 21:30. Saranno disponibili posti a sedere nel rispetto di tutte le linee guida emanate dalla regione e dal governo riguardanti gli spettacoli dal vivo. Nella prima serata (sabato 8 agosto) il festival si aprirà con uno spettacolo teatrale dal nome Viaggio a sud, a cura della Bottega dell’attore e del “Pasta Nera Jazz Project”, un originale viaggio a sud attraverso la narrazione e i ritratti dei personaggi di storie e paesaggi meridionali, segnatamente il Gargano e i Monti Dauni, il tutto con parole, musica jazz e folk.
A seguire una produzione del Carpino In Folk, dal nome Canti e suoni della tradizione che vedrà coinvolti tanti interpreti della tradizione popolare di Carpino.Poi si esibirà, uno dei giovani più interessanti nel panorama italiano della World Music, l’organettista e cantante Giuliano Gabriele, con lo spettacolo intitolato I miei canti al Sud. A chiudere la prima serata il gruppo La Maschera, una delle band più interessanti e ricercate della scena indipendente partenopea, vincitrice nel 2018 del Premio Andrea Parodi, unico contest in Italia di world music. Nella seconda serata (domenica, 9 agosto) la tradizione prenderà nuove forme con la band Gargano Urbano di Achille Succi, composta dai migliori musicisti del panorama musicale italiano che vede coinvolto come musicista anche il direttore artistico Pizzarelli. La tradizione folk verrà rivisitata passando dallo stile rurale a quello contemporaneo dell’hip-hop e jazz. Successivamente spazio alla musica tradizionale cubana di Leydis Mendez y Carretera Central che incontrerà, in un gran finale, i suoni della tradizione popolare carpinese con I Cantori di Carpino.
Sarà un festival diverso dagli altri anni, due giorni di spettacolo, all’insegna della musica e del divertimento.
Da: https://www.immediato.net