Maria Giannini è ancora sindaca: “Ogni volta è una grande emozione”
Eletta prima cittadina per la quarta volta consecutiva, la sua lista ha ottenuto il 67,89% dei voti
“Siamo una piccola comunità, ma abbiamo una grande storia e valori importanti”
Comunicato Stampa
CELLE DI SAN VITO (Foggia) – Con 74 voti, pari al 67,89% dei suffragi, Palma Maria Giannini si riconferma sindaca di Celle di San Vito (Fg) per la quarta volta consecutiva. Nel più piccolo comune della Puglia, si sono recati a votare 112 cittadini. “Ogni volta è una grande emozione, non ci si abitua mai al fatto di vedersi riconfermata la fiducia dei propri compaesani che ringrazio per il sostegno. Andiamo avanti tutti insieme”, dichiara la sindaca. “Ringrazio di cuore tutti i miei candidati consiglieri e le persone che hanno sostenuto il progetto che vogliamo portare avanti con il contributo di tutti, compresa la minoranza”.
Palma Maria Giannini ha compiuto 66 anni lo scorso 15 aprile. È sindaca dal 2009. Essendo pensionata da circa un anno, dedica la maggior parte del tempo al suo ruolo e ai suoi compiti di prima cittadina. “Essere sindaca di un piccolo comune ti mette quotidianamente a contatto con ciascun cittadino, con le esigenze, le speranze e i problemi di tutti. Quello che cerchiamo di fare ogni giorno è assicurare un futuro a una comunità che tiene molto al proprio paese. Per noi, ogni strada e piazza del borgo è come se fosse il giardino di casa. Ci conosciamo tutti. Il rapporto umano, la capacità di ascoltare e di condividere, qui va oltre le convinzioni ideologiche o le appartenenze politiche. Siamo una piccola comunità ma abbiamo una grande storia e valori importanti, delle peculiarità culturali che vanno trasmesse e coltivate per non vederle disperse e per farle apprezzare e acquisire anche dalle nuove generazioni. È un’esigenza, questa, che sentiamo profondamente e che condividiamo con gli altri paesi dei Monti Dauni. A questo proposito, voglio congratularmi con i nuovi sindaci e consiglieri comunali eletti negli altri paesi del nostro territorio e augurare loro buon lavoro. Collaboriamo insieme per dare un futuro ai nostri bellissimi borghi”.