A Orsara il carcere diventa Museo d’Arte
L’iniziativa del pittore svizzero Andreas Lüthi è supportata da tutta la Comunità Orsarese
Presentazione del MACAL il 1° agosto. Il sindaco Simonelli: “Il progetto riguarda tutta la Daunia”
Comunicato Stampa
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Da vecchio carcere a moderno luogo di liberazione di creatività, arte, interconnessioni generative. A Orsara di Puglia sta per nascere il MACAL, Museo d’Arte Contemporanea Andreas Lüthi. Prenderà vita negli ambienti che, fino al 1996, hanno ospitato il carcere del paese. Il progetto, patrocinato dall’Amministrazione Comunale, nasce per volontà di Andreas Lüthi, pittore e performer svizzero. L’artista elvetico ha conosciuto Orsara di Puglia e se n’è innamorato grazie ad Antonio Campanile, il suo art-manager, professionista di origini orsaresi che da moltissimi anni vive e lavora in Svizzera.
In occasione di “Appuntamento con la Daunia”, evento organizzato annualmente dal cuoco-ambasciatore della cucina pugliese Peppe Zullo, Andreas Lüthi ha avuto modo di approfondire la conoscenza della realtà orsarese e di visitare quella parte degli ambienti dell’antico Palazzo De Paolis-Jamele che, fino al 1996, hanno avuto funzione di carcere. Il pittore-imprenditore elvetico ha deciso di comprare quei locali, di avviarne la ristrutturazione affidata all’architetto orsarese Nicola Tramonte, e di coinvolgere – con il pieno supporto di tanti cittadini di Orsara – artisti, personalità e realtà associative in un progetto che sarà presentato ufficialmente il prossimo giovedì 1° agosto alle ore 17. La presentazione si terrà laddove il MACAL sta già prendendo forma, al civico 22/24 di via Carlo Alberto, a Orsara di Puglia.
“Nel tempo trascorso a Orsara di Puglia”, racconta Andreas Lüthi, “sono stato conquistato dall’atmosfera artistica che si vive nel paese, dalla gentilezza e dall’accoglienza. Qui c’è un aroma di bellezza, storia e vitalità che mi piace moltissimo. L’obiettivo è di portare altri artisti di tutto il mondo a esporre e aprire il proprio atelier d’arte non solo qui a Orsara, ma anche nei paesi ugualmente straordinari che sorgono nei dintorni e in tutta quest’area bellissima della provincia di Foggia”.
UN MUSEO D’ARTE DIFFUSO E VITALE. “Il progetto è molto interessante”, spiega Mario Simonelli, “per questo abbiamo deciso di patrocinarlo e di accompagnarne la realizzazione. L’idea, infatti, è quella di realizzare, assieme al MACAL, una rete diffusa di promozione dell’arte che connetta e promuova il territorio attraverso la cultura, le iniziative artistiche, l’ospitalità offerta agli artisti di tutto il mondo. Allo stesso tempo, il nostro territorio si relaziona col mondo facendo apprezzare le sue eccezionali caratteristiche. Il progetto non riguarda soltanto Orsara di Puglia, ma ha punti di interconnessione con Troia, Foggia, Peschici e altri luoghi della Capitanata”.