Rubate melagrane su 200 piante, CIA Capitanata: “Furti piaga endemica”
Miano: “A breve gli olivicoltori saranno nel mirino”, Sicolo: “Forze dell’ordine con organici sottodimensionati”
comunicato stampa, giovedì 13 ottobre 2022
FOGGIA – All’azienda agricola Mercuri, ubicata nell’agro di Borgo Cervaro a Foggia, la notte tra l’11 e il 12 ottobre sono state rubate melagrane su 200 piante, per un danno economico pari a circa 4000 euro. “Periodicamente, purtroppo, siamo costretti a tornare su una ‘malattia’ ormai endemica non solo nel nostro territorio, ma in tutta la Puglia, quella dei furti nelle campagne”, ha dichiarato Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani Capitanata. “E’ un problema drammatico e annoso, sul quale siamo intervenuti più volte facendo denunce e proposte, sottoscrivendo protocolli di azione e collaborazione comuni, ma la verità è che, finora, queste pur lodevoli e utili iniziative non hanno debellato il fenomeno”, ha aggiunto Miano.
Con l’avvio della stagione olivicola, aumentano apprensione e paura delle aziende agricole in Capitanata e in tutta la regione. “La provincia di Foggia è una delle aree agricole italiane più estese, ma è anche quella in cui, nonostante i ripetuti appelli ai diversi governi che si sono succeduti, gli organici di forze dell’ordine e magistratura sono fortemente sottodimensionati. La ‘Squadra Stato’ fa un lavoro encomiabile, a maggior ragione considerando la penuria di risorse umane e strumentali a disposizione per controllare un territorio vastissimo”.
“Sulla questione sicurezza”, ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “occorre elaborare un piano e delle azioni conseguenti che mettano insieme aziende, forze dell’ordine, organizzazioni agricole e istituzioni, ognuno secondo le proprie possibilità e prerogative. Prefetture, comuni, province e Regione Puglia, però, devono ottenere dal costituendo nuovo Governo nazionale un impegno fatto di intelligenza, attenzione e concretezza. Più che le dichiarazioni d’intenti, alla Capitanata così come all’intera Puglia servono donne, uomini e mezzi impegnati sul territorio non solo per il controllo e la repressione, ma soprattutto per azioni coordinate di intelligence che sradichino la rete che c’è dietro le centinaia di furti perpetrati ogni anno e in tutte le stagioni ai danni degli agricoltori. E’ in questa direzione che si sta muovendo anche CIA Agricoltori Italiani di Puglia”, ha concluso Sicolo.