Orgoglio Manfredonia: “Siamo tanti, lottiamo per i nostri giovani”
Gremita l’assemblea congressuale dei pensionati SPI Cgil: “Nuova stagione di lotta per i diritti”
In città, risparmi delle famiglie erosi da pandemia e bollette, anziani in soccorso di figli e nipoti
Raffaele Notarangelo è stato confermato segretario della Lega Spi Cgil Manfredonia
Tutti i nomi del nuovo direttivo e dei delegati che parteciperanno al Congresso Provinciale
comunicato stampa 28 ottobre 2022
MANFREDONIA – La sala del Centro Sociale “Rita Levi Montalcini” non riesce a contenerli. I pensionati SPI Cgil di Manfredonia sono in tanti per partecipare alla loro assemblea congressuale e fare il punto della situazione. “Con i sit-in davanti all’ospedale di Manfredonia e ai nosocomi di tutta la Capitanata e dell’intera Puglia abbiamo rimesso al centro dell’agenda politica lo scandalo assoluto delle liste d’attesa”, dichiara con orgoglio Raffaele Notarangelo, ieri confermato segretario Lega SPI Cgil di Manfredonia. “Molti anziani, anche qui a Manfredonia, spesso rinunciano a curarsi”, ha denunciato Alfonso Ciampolillo, segretario generale SPI Cgil Foggia. In sala, la discussione si infervora. Dopo le relazioni dei dirigenti, diversi tesserati intervengono nel dibattito.
“Farcela è diventato sempre più difficile”. “Sono davvero troppe le famiglie e numerosi gli ultrasessantacinquenni che non ce la fanno più: le bollette da pagare sono diventate altissime, è rincarato il pane, sono aumentati i prezzi di tutti i generi alimentari, soprattutto quelli di più largo consumo”. E Manfredonia, purtroppo, non fa eccezione. Qui, in una delle città più belle e più grandi della provincia, due anni di pandemia hanno eroso pesantemente i pochi risparmi delle famiglie, tanti pensionati hanno sostenuto come potevano i propri figli e nipoti. Di giovani, per fortuna, ce ne sono ancora molti in città, nonostante l’emigrazione sia un fenomeno di ampie proporzioni, ma trovare un lavoro vero, retribuito decentemente e con un minimo di stabilità resta comunque impresa non facile. Hanno inciso negativamente anche gli anni di commissariamento del Comune. “Ma adesso che un sindaco e un’amministrazione ci sono questi devono darsi una mossa, devono stare a sentirci, bisogna creare le condizioni per una nuova stagione di diritti e di sviluppo”.
“Noi non ci rassegniamo”, ha dichiarato Ciampolillo, “gli anziani ricordano bene quali e quanti sacrifici sono stati fatti per costruire uno stato sociale, per sostenere i diritti di famiglie, lavoratrici e lavoratori, siamo e saremo ancora più vigili ora che quelle conquiste, dopo aver subito già dei duri colpi in questi anni, sono messe ulteriormente a rischio da politiche di destra, più vicine agli interessi dei ricchi che a quelli di chi ha difficoltà”. La discussione, cominciata alle ore 17, va avanti con passione e partecipazione per oltre due ore. Poi è il momento di votare per scegliere i delegati che parteciperanno al XXI Congresso provinciale e rinnovare gli organismi elettivi della Lega SPI di Manfredonia. Il nuovo direttivo cittadino sarà composto, oltre che da Raffaele Notarangelo, confermato segretario, anche da Michele Spinelli, Nino Fabrizio, Antonio Pacilli, Nicola Del Popolo, Carmela Rinaldi, Sanka Bauski, Libera Grilli, Giuseppe Basta e Angela Garizia. I delegati al Congresso provinciale SPI Cgil saranno Nino Fabrizio, Michele Spinelli, Carmela Rinaldi, Sanka Bauski e Antonio Pacilli.
“La passione e la partecipazione che abbiamo trovato qui, a Manfredonia, sono il miglior viatico”, ha detto Ciampolillo, “per rinnovare un impegno che resta forte, determinato, e che ci accompagnerà nelle prossime tappe congressuali a San Giovanni Rotondo (4 novembre), Orsara di Puglia (8 novembre), Cerignola (9 novembre), Foggia (11 novembre), San Nicandro (16 novembre), San Severo (22 novembre), Orta Nova (data ancora da decidere) e Vico del Gargano (25 novembre)”. Al termine di questi appuntamenti, in dicembre a Foggia sarà celebrato il Congresso Provinciale che sancirà, col voto di tutti i delegati eletti nelle assemblee locali, la composizione dei nuovi organismi dirigenziali provinciali.