Carlantino festeggia i 100 anni di Libera Pozzuto, per tutti “Zia Lippa”
E’ tornata in paese per le vacanze, ieri santa messa e rinfresco con mega torta per lei
comunicato stampa, venerdì 12 agosto 2022
CARLANTINO (Fg) Un intero paese, ieri giovedì 11 agosto, ha festeggiato i 100 anni di Libera Pozzuto, per tutti “Zia Lippa”. Ad onor del vero, la signora ha compiuto un secolo di vita lo scorso 1 marzo ma, essendosi trasferita da qualche anno a Torino, è arrivata a Carlantino solo nei giorni scorsi. E’ nel paese in cui ha vissuto i migliori anni della sua vita che voleva festeggiare. E così è stato.
Per onorare il suo centenario, è stata celebrata una Santa Messa seguita da un rinfresco. Non solo, il primo cittadino di Carlantino ha donato alla centenaria una targa celebrativa dell’evento. “Il cuore di Libera, seppur segnato dagli anni, palpita di orgoglio per il bellissimo traguardo raggiunto – ha dichiarato Graziano Coscia, sindaco di Carlantino – La nostra concittadina ha vissuto momenti storici segnati dal fascismo, dalle guerre mondiali, dalla nascita della Repubblica e dagli avvenimenti dei nostri giorni. Quanta storia nonna Lippa ha da raccontare”.
Nata il 1 marzo del 1922 a Colle Sannita (provincia di Benevento), nonna Lippa nel 1945, all’età di 23 anni, sposa Domenico Ursitto. Per 43 anni, Libera e Domenico si amano e si prendono cura l’una dell’altro.
Tanto lavoro dedicato alla campagna e a coltivare la terra ma non solo. Dal matrimonio, infatti, nascono 4 figli, tutte femmine. La prima, Francesca, subito dopo il matrimonio e nel giro di 17 anni nascono le altre tre: Maria, Candida e Giuseppina (nel 1962). Nel 1988 la giornata più triste per Lippa: la scomparsa del marito e compagno di una vita Domenico. Oggi, Libera si coccola le 4 figlie ma, ancora di più, i suoi 7 nipoti, tutti molto legati alla nonna centenaria. Dopo due anni dalla morte del marito Domenico, zia Lippa si trasferisce a Torino ma, tutti gli anni, torna a Carlantino dove è amata e stimata da tutti. Le figlie sottolineano la vita umile e senza sregolatezza della loro cara mamma accompagnata dalla dedizione al lavoro e alla famiglia.