Eventi e Cultura

Compagnia Teatrale Kairòs: Eppur si Muore

COMUNICATO STAMPA

Rassegna teatrale OdV KAIRÒS

“La vita racconta”

Eppur si Muore

Compagnia Teatrale Kairòs

Adattamento e regia Matteo Rocco Carbone

Domenica 14 aprile ore 21.00

Ruffano, Sala Teatro San Francesco via Napoli 15

Costo biglietto: 10 euro

Info e prenotazioni 328.2233833 // 347.2485922 //luigicossa@libero.it

Eppur si muore è il titolo dello spettacolo che andrà in scena domenica 14 aprile presso la Sala Teatro San Francesco di Ruffano, per la rassegna teatrale Kairòs, che vedrà in scena gli attori della stessa compagnia diretti dal giovane regista Matteo Rocco Carbone. Si tratta di lavoro in tre atti unici liberamente tratto dalle commedie di Achille Campanile: L’inventore del cavallo, Il ciambellone e Visita di Condoglianze. Gli attori della compagnia saranno: Luigi Cossa, Giuseppe Martella, Sara Ferrari, Franco Margarito, Adele Benlahouar, Maria Rosaria Campa, Antonio Placido, Donato Carbone, Elvira Vizzino, Florinda Caroppo, Carmelina De Iaco.

Tre atti unici principalmente dalla produzione degli anni Venti dell’eversivo Achille Campanile (Roma 1899-1977). “L’inventore del cavallo” (1925), “Il ciambellone” (‘25), “Visita di condoglianze” (1939), le prime due scritte durante la dittatura fascista e l’ultima all’alba del secondo conflitto mondiale. Queste sono portate in scena all’insegna di un paradigma di studio: il concetto del mortale, condizione sufficiente per innescare il comico e ancor più l’umorismo. La possibilità di finire e la condizione di essere-finito permette di ridere sopra alle sventure, ai tiri mancini della sorte, all’imprevisto e al rischio. Quelli che il filosofo tedesco Schopenhauer chiamava gli «scimuniti tratti della commedia propri della vita dell’uomo». Dall’umorismo pungente definito anche «vuoto» dalla grande critica dell’ultimo Novecento, Campanile sdogana quella che apparentemente sembra una comicità strana ma che implode e cela perturbanti sfumature a lento rilascio. Per assimilare il farmaco-Campanile occorre predisporsi nella condizione del clown. Accettare il nuovo mondo che si propone e il suo sovrasenso. L’avanguardia-Campanile deforma la regola e inverte i sistemi di linguaggio. Vedere 100 anni dopo cosa possa ancora dire questo immortale autore con i suoi personaggi bizzarri e assurdi è la grande scommessa di questo percorso artistico e teoretico.


L’Associazione
O.d.V. Kairòs opera principalmente nell’area educativa e culturale con particolare

riferimento all’ambito teatrale e alla tutela del territorio, dell’ambiente, del patrimonio storicoartistico e nell’area della solidarietà sociale in rapporto alle problematiche dell’infanzia, della terza

età, degli immigrati, della devianza sociale minorile. Addetta stampa e comunicazione social: Monia Saponaro 347.2485922 // info@odvkairòs.it

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