Da venerdì 28 febbraio | in distribuzione “Acque profonde come te” dello scrittore leccese Osvaldo Piliego (Scatole Parlanti)
Comunicato Stampa
In distribuzione dal 28 febbraio
OSVALDO PILIEGO
ACQUE PROFONDE COME TE
SCATOLE PARLANTI
Una baia dove i ragazzi scelgono di morire, una scomparsa che cambia i destini di quattro amici, una storia corale e oscura che scava nelle profondità dell’animo umano con il ritmo incalzante della musica. Venerdì 28 febbraio arriva in libreria “Acque profonde come te”, quarto romanzo di Osvaldo Piliego, pubblicato da Scatole Parlanti. La sparizione di Nico segna indelebilmente le vite di Paolo, Michela, Maria e Antonio, che resistono e sopravvivono, ognuno a suo modo. Ispirato da leggende, miti e cunti di paese, il libro si articola in tre movimenti. Un racconto che si muove come un corpo unico, in bilico tra la scoperta del male e la ricerca della pace. Scuro come i suoni che lo accompagnano, veloce come la tecno, con una scrittura asciutta che guida il lettore nell’abisso interiore.
«“Acque profonde come te” nasce come una costola de “La città verticale” (2015), ne ricalca la struttura e amplia il mio bestiario salentino, proseguendo una personale Spoon River, la cartografia degli ultimi che ho tracciato in questi anni. Ma dentro, a ben vedere, c’è anche un po’ degli altri libri», sottolinea l’autore. «Ho sempre voluto collegare tutto, pensare alla mia scrittura – poesie, racconti, romanzi – come a un libro gigante, coerente, anche nei temi. Dopo l’iniziazione del primo romanzo, l’odio esplorato nel secondo e l’amore del terzo, arriva il libro della fine. Una fine che non è solo perdita, ma anche resa dei conti, memoria, possibilità di redenzione», prosegue. «Come sempre, la musica è protagonista, fin dal titolo, che richiama una canzone dei Cure. Il suono e il ritmo sono parte del mio stile, scandiscono i passi dei personaggi e il battito stesso della storia».
IL LIBRO
Nel 2001, in un paesino del Sud, Nico scompare misteriosamente nel mare di una baia, lasciando un segno indelebile su Antonio, Paolo, Michela e Maria. La tragedia spezza il loro equilibrio: Antonio sprofonda nella depressione, Maria vive nella solitudine del lutto, mentre Paolo e Michela fuggono a Bologna e poi a Lecce, dove mettono al mondo Sofia. Il romanzo si sviluppa su tre piani temporali – 2001, 2011 e il presente – intrecciati a una leggenda locale: ogni dieci anni, un orco emerge dalla grotta della baia per nutrirsi del cuore di chi non sa amare. Nel 2021, Sofia ha quindici anni e i suoi genitori si sono separati: Paolo lotta con la precarietà, Michela si perde in incontri occasionali. Intorno a lei gravitano Claudio e Angela, simboli di un amore possibile. Mentre il male prende forma in un’ombra che segna le loro vite, il desiderio di verità e vendetta li riunisce. La seconda parte scava nelle loro storie, rivelando il passato che li ha condotti a un tragico incidente. Nella terza parte, il gruppo si ritrova nello stesso luogo, in un finale in cui morte e sacrificio diventano la soluzione. Il ritorno è un rito di confessione e rivelazione: solo attraverso il sangue potranno affrontare i propri incubi e trovare pace. Sullo sfondo, la musica dei Cure, i rave party, la droga, il sesso e il vuoto di due generazioni, apparentemente distanti, ma legate dagli stessi desideri e paure.
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L’AUTORE
Leccese, classe 1978, Osvaldo Piliego è uno scrittore, poeta, operatore culturale, socio fondatore e progettista della cooperativa e impresa sociale Coolclub. Nel corso degli anni ha collaborato con testate nazionali di musica e ha lavorato con Giancarlo Susanna alla biografia di Fred Buscaglione, “Nientepopodimenoche Fred” (Arcana Edizioni, 2010). Ha scritto i testi dello spettacolo “Io che amo solo te, le voci di Genova” di Serena Spedicato e Vince Abbracciante, successivamente uscito in cd dall’etichetta Dodicilune. Ha pubblicato le raccolte di poesie “Justalovesong” (Fondo Verri, 2016) e “Bianchi Venezia” (Collettiva Edizioni Indipendenti, 2024) e di racconti “Questo è tutto di qui – Bestiario salentino” (Edizioni Ergot, 2023), illustrati da 31 artisti. Insieme all’artista Egidio Marullo ha realizzato il libro d’arte “Di Terra, erbario dei ricordi” (2024). Acque profonde come te (Scatole parlanti, 2025) è il suo quarto romanzo dopo “Fino alla fine del giorno” (2011), “La città verticale” (2015) e “Se tu fossi una brava ragazza” (Manni Editori, 2019).
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Foto Copertina: Osvaldo Piliego | Foto Giacomo Rosato 1 (LR)