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Dal 15 al 30 dicembre LECCE – TRICASE – CORSANO | La rassegna Canti e incanti dedicata al tema “Le tessitrici” tra danza, teatro, video e parole

Comunicato Stampa

LE TESSITRICI È IL TEMA DELLA TERZA EDIZIONE DI CANTI E INCANTI. DOPO UN’ANTEPRIMA DEDICATA ALLE LETTURE PER I PIÙ PICCOLI, DAL 15 AL 30 DICEMBRE A LECCE, CORSANO E TRICASE LA RASSEGNA DI TARANTARTE PROPORRÀ PROIEZIONI, INCONTRI, SPETTACOLI E CONCERTI. SOSTENUTA DALL’AVVISO PUBBLICO “FUTURA – LA PUGLIA PER LA PARITÀ”, PROMOSSO DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA, LA MANIFESTAZIONE È UN OMAGGIO ALLE DONNE CHE RACCONTANO ALTRE DONNE, CHE TRAMANDANO LA CULTURA DI UN TERRITORIO E CHE, ATTRAVERSO L’ARTE, ESPLORANO L’IMPORTANZA DEL LORO RUOLO NEL DEFINIRE LE IDENTITÀ E I RUOLI FEMMINILI NELLE SOCIETÀ.

Danzateatrovideo e parole si uniscono per raccontare l’impegno di tante figure femminili verso il proprio territorio e la propria comunità. Dopo un’anteprima dedicata alle letture a voce alta per bambine e bambini, dal 15 al 30 dicembre tra TricaseLecce e Corsano, si conclude “Canti e incanti“. Giunta alla sua terza edizione, la rassegna, ideata dall’associazione Tarantarte e sostenuta dall’avviso pubblico “Futura – La Puglia per la parità“, promosso dal Consiglio regionale della Puglia, quest’anno è dedicata al tema “Le tessitrici“. Un omaggio alle donne che raccontano altre donne, che tramandano la cultura di un territorio e che, attraverso l’arte, esplorano l’importanza del loro ruolo nel definire le identità e i ruoli femminili nelle società. In programma la messa in scena degli spettacoli “Dancing the roots” di Afuera Teatro e “Pupe di Pane” di AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore, le proiezioni del documentario  “Amando e cantando” di Edoardo Winspeare e della docu-fiction “Kore. La Danza di Persefone” di Azzurra Lugari,  il concerto di “Officina Salentina“.

Domenica 15 dicembre (doppia replica alle ore 18:30 e 20:00 | ingresso libero con tessera Nasca) il palco di Nasca Il Teatro a Lecce ospiterà “Dancing the roots”, uno spettacolo di Afuera Teatro con Belén MonterrosoLorena CanalettiMarta WiśniewskaAlessandra Cavallari Gabriele Penna, diretto da Maristella Martella. Ispirato a “Lettere da una tarantata” di Annabella Rossi (1970, De Donato), lo spettacolo è stato sviluppato durante una residenza artistica al Lug Ex Macello di Corsano nell’aprile 2024 con il supporto dell’Unione Europea. Afuera Teatro è un gruppo teatrale internazionale itinerante nato a Madrid nel 2023. La compagnia si dedica all’indagine dell’arte teatrale dentro e fuori gli spazi convenzionali, ponendosi domande come: “Come facciamo teatro? Dove troviamo le risorse per sostenere la cultura? Cosa è dentro e cosa è fuori dal teatro? Qual è il ruolo dei giovani nella conservazione delle tradizioni?”. Questo approccio ha spinto cinque artisti provenienti da diversi paesi a intraprendere un viaggio di creazione e condivisione, portando danza e teatro in ogni angolo del mondo che vorrà accoglierli. Lorena Canaletti, laureata in scenografia, cinema e televisione, è un’artista plastica che lavora con la luce e materiali riciclati. Attualmente studia e svolge ricerca al TNT di Siviglia. Alessandra Cavallari, attrice e performer, formata presso l’accademia italiana di teatro e cinema, ha partecipato a numerose residenze di teatro fisico in Europa e Sud America. Lavora in Italia come attrice e assistente alla regia, dedicandosi anche allo studio della danza, del canto e della scrittura. Belén Monterroso, attrice, danzatrice e scrittrice, è laureata in Arti Drammatiche. La sua ricerca teatrale si concentra su voce e movimento, con una costante partecipazione a spazi di formazione e scambio. Gabriele Penna, attore, musicista e scienziato, è laureato in Ingegneria Biomedica e Neuroscienze. Si dedica alla ricerca artistica sulla connessione tra teatro e scienza attraverso residenze in Europa, Asia e Sud America. Marta Wiśniewska, regista, attrice e burattinaia, è laureata presso l’Accademia di Arti Teatrali di Breslavia. Co-fondatrice del collettivo artistico Batory Theatre, è appassionata di canto, danza e musica tradizionale.

15 dicembre | Afuera Teatro – Dancing the roots

Giovedì 19 dicembre (ore 19:00 – ingresso libero), nelle sale del Castello di Tutino a Tricase, la rassegna ospiterà la proiezione del documentario “Amando e cantando”, diretto da Edoardo Winspeare e prodotto da Fondazione Con il Sud e Apulia Film Commission. Il documentario rende omaggio alle figure femminili della famiglia De Viti de Marco – Starace, che hanno trasformato la coscienza, le abitudini e le condizioni economiche di centinaia di donne nella Terra d’Otranto. Da questa esperienza, a Casamassella, frazione del comune di Uggiano La Chiesa, è nata la Fondazione Le Costantine, oggi guidata da un team tutto al femminile che impiega ventinove donne nel laboratorio tessile e altre cinque nel proprio Ente di formazione. Con una narrazione visionaria e rivoluzionaria, Amando e cantando celebra il ruolo delle donne come portatrici di idee, energia intellettuale e spirito imprenditoriale, mostrando come il lavoro possa essere allo stesso tempo cultura, immaginazione, didattica e partecipazione. «Nel Mediterraneo la tessitura è una tradizione antica, ma a Casamassella c’è un luogo dove quest’arte è diventata metafora di libertà, emancipazione e poesia», spiega il regista Edoardo Winspeare. «Questo luogo si chiama ‘Le Costantine’, una fondazione in cui l’utopia della felicità pubblica attraverso il lavoro è stata realizzata. Amando e cantando è un omaggio alle donne straordinarie che hanno immaginato e creato questo sogno tanti anni fa, ma anche a quelle che oggi lo portano avanti, facendolo prosperare. Questo film è un tributo a tutte le donne forti e generose che stanno salvando il mondo». Alla visione del film seguirà un incontro dedicato ad altre esperienze legate al mondo dell’artigianato tessile, un’arte profondamente radicata nel territorio del Capo di Leuca.

19 dicembre | Amando e cantando

Sabato 21 dicembre (ore 19:00 – ingresso libero), sempre al Castello di Tutino a Tricase, si celebrerà il decennale della docu-fiction “Kore. La Danza di Persefone”. Alla presenza della regista Azzurra Lugari, delle danzatrici della Compagnia Tarantarte e dei fondatori di Officina Zoé, sarà proposta la visione di un’opera che esplora il mito di Persefone, simbolo di rinascita femminile e della danza popolare. Nel cuore del Salento, un rito antico prende vita grazie alla fusione tra la coreografia di Maristella Martella e la musica ipnotica di Officina Zoé, intrecciando tradizione e mitologia con il paesaggio naturale, trasportando gli spettatori in un sogno ispirato al TarantismoAzzurra Lugari osserva da una prospettiva carnale, ponendo il corpo e la danza al centro dell’esperienza. Il film evoca sensazioni profonde attraverso immagini che trasformano la visione in un’esperienza fisica: corpi danzanti e paesaggi di pietra si fondono in una narrazione armoniosa, sensuale e onirica. Dopo la proiezione, un momento di condivisione aperto al pubblico offrirà l’opportunità di riflettere sui cambiamenti culturali e ambientali che hanno interessato il territorio negli ultimi dieci anni. La serata si concluderà con il concerto di “Officina Salentina”Cinzia Marzo (voce e tamburello), Lamberto Probo (tamburello e tammorra) e Donatello Pisanello (organetto, chitarra, armonica), fondatori di Officina Zoè e da oltre trent’anni protagonisti della scena internazionale della world music e promotori della rinascita della pizzica, affiancati anche da Francesco Probo (chitarra), proporranno un repertorio ispirato alla tradizione musicale autentica del Salento.

Maristella Martella – Foto Adelaide Di Nunzio

Lunedì 30 dicembre (tripla replica ore 19:30, 20:30 e 21:30 – ingresso 5 euro riservato ai soci) al Lug Centro Culturale Ex Macello di CorsanoCanti e incanti si concluderà con lo spettacolo “Pupe di Pane”, prodotto da AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore. Diretto da Tonio De Nitto e interpretato da Veronica MeleBenedetta PatiGiulia PiccinniAntonella Sabetta e Carmen Inesa Tarantino, lo spettacolo si sviluppa attorno a una tavola da lavoro, la matrabbanca, dove cinque attrici danno vita a un rituale che attraversa dialetti, tradizioni e cucine diverse: la creazione delle pupe di pane. «Un tempo queste bambole venivano modellate nell’attesa della Pasqua. I bambini avevano poco o nulla, e queste pupe, spesso dolci, rappresentavano un regalo speciale, un augurio, un talismano apotropaico per scongiurare le disgrazie e ristabilire un equilibrio con la madre terra, una rinascita», sottolinea il regista Tonio De Nitto. Lo spettacolo è un viaggio tra tradizione e memoria, un rito collettivo che rinnova il mistero legato alla creazione del pane e celebra il lavoro delle donne: donne che impastano per ore, vegliano il pane prima dell’uccata (l’infornata), e intrecciano farina e vita in un racconto che attraversa il tempo. Quella che inizia come una piccola storia quotidiana, attraverso le loro mani e il loro coraggio, diventa una parte della Grande Storia.

30 dicembre | Pupe di pane – Foto Alexander Corciulo

L’associazione Tarantarte promuove attività formative e performative in ambito artistico e culturale, con un focus particolare sulle danze rituali e tradizionali del Mediterraneo e del mondo e cerca, attraverso un complesso percorso di ricerca artistica, di connettere il passato con il presente, la tradizione locali con le tradizioni più vastamente intese. La direzione artistica e i principali ruoli dell’associazione sono ricoperti da donne fortemente convinte che la promozione dell’identità culturale locale non possa avvenire senza una rilettura dell’importanza della dimensione femminile che da sempre ha contribuito a generare significati che, attraversando le generazioni, sono giunti fino a noi: la difficoltà ad esprimere il proprio disagio e l’importanza di trovare nel gruppo la forza per esprimerlo, la connessione della percezione di sé con il proprio corpo e quello stesso corpo che diventa il tessuto sul quale si intravedono le trame di gioie e sofferenze che attraversano vite capaci di generare vita.

PROGRAMMA

Mercoledì 27 novembre | ore 17:30 – 19:00
CORSANO | Biblioteca Comunale – LUG Ex Macello

CAMMINARE SULLE NOSTRE GAMBE
Letture a voce alta a cura di Elisa Maggio (Sistema Bibliotecario del Capo di Leuca)
Per bambine e bambini – Età 6-10 anni

Domenica 15 dicembre | ore 18:30 e ore 20:00
LECCE – Nasca Il Teatro

DANCING THE ROOTS
Uno spettacolo di Afuera Teatro
con Belén MonterrosoLorena Canaletti,
Marta WiśniewskaAlessandra Cavallari e Gabriele Penna
Regia Maristella Martella

Giovedì 19 dicembre | ore 19:00
TRICASE – Castello di Tutino

AMANDO CANTANDO
Proiezione del documentario e incontro con il regista Edoardo Winspeare

Sabato 21 dicembre | ore 19:00
TRICASE – Castello di Tutino

KORE. LA DANSE DE PERSÉPHONE
Proiezione del docu-fiction e incontro con la regista Azzurra Lugari
a seguire
concerto di OFFICINA SALENTINA
(Cinzia Marzo, Lamberto Probo, Donatello Pisanello, Francesco Probo)

Lunedì 30 dicembre | ore 19:30 – 20:30 – 21:30
CORSANO –  LUG Ex Macello

PUPE DI PANE
Una produzione AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore con Veronica MeleBenedetta PatiGiulia PiccinniAntonella SabettaCarmen Ines Tarantino
Regia Tonio De Nitto

Programmawww.tarantarte.it
Infoinfo@tarantarte.it – 3492561471 (whatsapp)

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