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Donne Non Pupe: la manifestazione che celebra la donna e il territorio

Oggi la presentazione stampa. Si parte a settembre, eventi fino a novembre

Cultura, cinematografia, artigianato per una serie di appuntamenti che si svolgeranno tra la Puglia e Milano. Anche solidarietà grazie alla raccolta fondi in favore di donne vittime di abusi

Si è tenuta oggi a Milano, presso la prestigiosa sede di palazzo Turati, la conferenza stampa di presentazione del format Passerella Mediterranea. Da Grottaglie e dintorni fino a Milano, per raccontare due eccellenze del territorio: la creazione di abiti da sposa sartoriali e la realizzazione di ceramiche artistiche.

Artigianato di qualità che nasce dalla contaminazione fra gli antichi sapori della tradizione e la visione innovatrice vocata all’internazionalizzazione.

Ma non mancheranno cultura, turismo, fotografia, e solidarietà. Un percorso narrativo che si dipana attraverso una serie di eventi che mirano alla promozione del territorio e del made in Italy e che soprattutto celebrano una nuova idea di donna, libera, consapevole e al centro di tutto.

Questo il concept di una serie di eventi che prenderà il via dal 23 al 25 settembre e che proseguirà fino a novembre, presentati oggi in un incontro a cui hanno preso parte anche il sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, il Commissario straordinario della CCIA di Taranto, Gianfranco Chiarelli e il Comandante della Stazione Aeromobile della Marina Militare di Grottaglie, Giovanni Esposito.

IL PROGETTO – Passerella Mediterranea – Donne non Pupe si snocciolerà in una serie di appuntamenti che partiranno dal centro storico di Grottaglie, con il suo affascinante quartiere delle ceramiche ed il suo castello medievale, ma che interesseranno anche Taranto e Ostuni per concludersi nella capitale italiana della moda.

Si partirà con una welcome dinner la sera di venerdì 23 giugno per accogliere giornalisti e operatori del settore che parteciperanno alla manifestazione. Si attendono soprattutto esperti del settore wedding, turismo e artigianato che si confronteranno sui temi del wedding destination e della promozione territoriale.

Spazio al dibattito e alla riflessione sarà dato, a partire dall’indomani, grazie a due diversi convegni che si terranno nelle mattine di sabato 24 e di domenica 25 settembre. Nell’incontro dal titolo ‘Donne non Pupe’, rappresentanti delle Istituzioni ed esperti converseranno, nella bellissima ambientazione del castello Episcopio, su argomenti di attualità come la violenza di genere, il women empowerment, il talento e il valore declinati al femminile. Un taglio più economico avrà il congresso organizzato presso la Camera di Commercio di Taranto sul tema del wedding tourism e artigianato artistico come strumenti di promozione e valorizzazione del territorio.

Appuntamento glamour che concluderà la tre giorni di eventi settembrini quello di domenica sera con il défilé di alta moda sposa dell’atelier Carmela Comes Bride che presenterà la collezione sposa 2023. Pizzi, ricami e tulle lavorati a mano nel laboratorio sartoriale che ha sede nel cuore di Grottaglie raccontano anch’essi una storia di impresa al femminile, di talento, passione e laboriosità tutta pugliese e di produzione made in Italy.

Ma gli incontri proseguiranno anche nei mesi successivi. La valorizzazione del territorio e della sua vocazione artigiana saranno al centro anche della mostra delle celebri ‘Pupe in Ceramica’ a cura delle botteghe di arte ceramica del luogo che si terrà domenica 16 ottobre, presso la prestigiosa tenuta Montalbano, una delle più antiche masserie della marina di Ostuni. Il simbolo per eccellenza della città, la ‘pupa di Grottaglie’ appunto, nasce dalla tradizione artigianale medievale grottagliese e da una curiosa storia legata a usi e costumi di una volta. Nel corso della mostra che presenterà questo ‘esercito di pupe’, non solo si avrà modo, quindi, di apprezzare questi pregiati oggetti artigianali pugliesi che solo i più bravi figuli di Grottaglie riescono a realizzare, ma anche di conoscere la storia e di queste eleganti sculture oggi esportate in tutto il mondo.

Alla mostra, seguirà una cena di beneficenza in cui imprenditrici e artigiane porteranno la propria testimonianza, in una serata organizzata grazie al supporto dell’assessorato alle politiche sociali del comune che sarà anche un modo per raccogliere fondi in favore delle donne vittime di violenza. Il ricavato sarà, infatti, devoluto a “W4W – WEDDING FOR WOMEN” una fondazione che nasce per promuovere il made in Italy legato al mondo dei matrimoni e degli eventi e che si prefigge il coinvolgimento e l’inserimento nel mondo del lavoro in aziende italiane, di donne vittime di abusi..

A novembre, la kermesse si sposterà a Milano con l’appuntamento conclusivo dei lavori previsto venerdì 18 in collaborazione con l’istituto Italiano di Fotografia per coronare il sodalizio tra territorio e arte, in quella che è la capitale italiana della moda, si darà spazio a incontri d’arte fotografica e cinematografica, grazie all’allestimento degli scatti fotografici a cura degli allievi di IIF ed alla proiezione del cortometraggio dedicato alla città di Grottaglie del giovane regista Gabriele Emiliano.

Obiettivo della ricca manifestazione esaltare le bellezze storiche e monumentali di un territorio, quello pugliese, pieno di borghi magici e suggestivi, unici nel loro genere, perfezionare il binomio arte sartoriale/arte ceramica, entrambi volani per l’economia del territorio, e coinvolgere tutte le espressioni della artigianalità e del talento locali. Il tutto in una kermesse che preannuncia di dare vita a un momento unico e irripetibile di promozione locale.

FORMAT CONSOLIDATO – Grazie alla manifestazione, prosegue il cammino che porta le straordinarie testimonianze pugliesi in terra meneghina. Passerella Mediterranea è, infatti, un format consolidato che, già lo scorso novembre, ha permesso ‘incursioni’ pugliesi – da una mostra dedicata alle ceramiche a vere e proprie esperienze sensoriali di gusto – nel cuore di Milano, all’interno dei prestigiosi spazi dell’Istituto Italiano di Fotografia.

Si tratta di un percorso virtuoso di promozione della regione che abbiamo intrapreso e che vogliamo fortemente continuare”, il commento degli organizzatori che hanno parlato della manifestazione come di “una narrazione” che si dipanerà tramite diversi linguaggi – alta sartoria, cine-fotografia, artigianato – che rappresentano modi differenti e alternativi di raccontare la stessa storia: “quella della Puglia più autentica, delle sue eccellenze, dei suoi talenti creativi i quali, ispirati dai paesaggi di questa terra, riescono a trasformare la bellezza locale in arte”.

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