E’ un disservizio inaccettabile! Non è solo un problema di decoro…ma di sicurezza.
E’ da mesi, ormai, che assistiamo ad una situazione di inaccettabile degrado che mi fa molto riflettere sulla scarsa attenzione e indifferenza, dell’Assessore all’ambiente, rispetto alla raccolta dei medicinali scaduti.
Ogni giorno vediamo contenitori colmi di scatole e scatoline , il problema è che i cittadini, impossibilitati a lasciare i farmaci di cui debbono disfarsi negli appositi contenitori e volendo evitare di depositarli per strada, si rivolgono ai farmacisti, i quali sono a loro volta impossibilitati a intervenire, dal momento che non possono custodire farmaci scaduti all’interno delle farmacie. Non è mancanza di volontà da parte dei farmacisti, è la legge che non lo consente, tanto che la detenzione di medicinali scaduti o imperfetti rientra nelle ipotesi di reato contro l’incolumità pubblica.
Se gettati insieme ai rifiuti urbani o dispersi nell’ambiente, i farmaci possono inquinare il sottosuolo e le falde acquifere e creare considerevoli danni ambientali. E’ quindi necessario smaltirli separatamente, secondo le procedure previste dalla legge.
Questo disservizio non comporta solo un problema di decoro, ma di sicurezza.
Ragazzi, bambini, animali e perché no anche qualcuno in difficoltà economica, potrebbe frugare e prendere le medicine scadute.
“E se dovessero ferirsi con le siringhe o assumere pillole o fiale scadute, di chi sarebbe la responsabilità?”
“I bidoni devono essere regolarmente svuotati!”
“Perché ciò che nelle altre città è quotidianità, da noi è utopia?”
ll Consigliere della Lega Salvini Puglia
Rosario di Scioscio