Gargano e Monti Dauni insieme per il futuro dei Borghi Autentici
Comunicato Stampa
All’incontro di venerdì a Deliceto la presidente Mazzia e i sindaci di 16 comuni della Daunia
Ci sono anche Vieste, Peschici, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico e San Nicandro G.
DELICETO (Fg) – Un’assemblea che unisce 16 comuni e ben tre territori: Monti Dauni meridionali, Gargano e Monti Dauni Settentrionali: a Deliceto, venerdì 24 gennaio, alle ore 16.30, i comuni della Capitanata che si fregiano del titolo di “Borghi Autentici” si ritroveranno insieme per discutere di turismo, sviluppo e iniziative per la crescita economica, culturale e occupazionale delle loro Comunità.
Nell’ampia sala della Biblioteca comunale “Marina Mazzei”, in Corso Margherita 55, si riuniranno per l’assemblea provinciale dei Borghi Autentici della Daunia: Accadia, Biccari, Candela, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Peschici, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico, San Marco La Catola, Vieste e Volturara Appula. All’incontro che sarà presieduto da Rosanna Mazzia, presidente di Borghi Autentici, interverrà Pasquale De Vita, presidente del Gal Meridaunia, ed è stato invitato a intervenire Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia. Borghi Autentici è l’associazione nazionale che unisce i Comuni impegnati a costruire un modello di sviluppo locale sostenibile, rispettoso dei luoghi e delle persone, attento alla valorizzazione delle identità locali, con l’obiettivo di promuovere i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere, preservare. In tutta Italia, sono circa 300 i comuni che aderiscono alla rete. I Borghi Autentici intendono lavorare insieme per favorire l’emersione di una nuova forma di economia sociale come risposta allo spopolamento e all’inoccupazione. Sono tre le principali direttrici di sviluppo su cui la rete intende agire: welfare culturale nei piccoli borghi; atlante e piano del cibo; l’ampliamento e la rifunzionalizzazione degli spazi pubblici. La strada maestra individuata è quella di massimizzare l’impatto sociale degli investimenti e delle attività culturali, per creare le migliori condizioni affinché i giovani siano sostenuti nel creare un nuovo futuro “per” e “nei” borghi”.
Foto Copertina :Deliceto il castello