Giorgio Bolla, Navigando sotto il sole, Guido Miano Editore, Milano 2025 Recensione di Enzo Concardi
Comunicato Stampa
Navigando sotto il sole di Giorgio Bolla è una raccolta lirica suddivisa in tre parti, poiché oltre al testo in lingua italiana, contiene una traduzione in inglese – Sailing the sun – e un epilogo di varie terzine, alle quali l’autore ha conferito il titolo di Progressione poetica: si tratta di 42 terzine consecutive senza denominazione, datate dal 20 agosto al 30 settembre 2018. Essendo il libro dai contenuti quasi sempre criptici, simbolici, che si avvale di una scrittura-soliloquio sorgente dall’essere-io del poeta, dunque ascrivibile a quelle letture interpretative, esegetiche, di natura particolarmente soggettiva ed intuitiva che lasciano larghi spazi al dubbio, è opportuno nell’interesse del lettore, accedere alla breve premessa dell’autore per rintracciare almeno alcune possibili chiavi semantiche, sebbene anch’essa non sia esaustiva del tutto. Così scrive Giorgio Bolla circa la sua pubblicazione: “Sciogliere il nodo è quello che conta. La tua professione è nobile al punto che può farti credere di essere invincibile, di essere il cavaliere che sconfigge la morte. L’aria calda, prima di entrare in Sala Operatoria, ti cade addosso ma tu devi fare bene. È una Professione, null’altro. Dopo, rimangono gli sguardi dei bambini che hai operato. Non ti chiedono più niente, ringraziano solamente, con il loro silenzio. Navigando sotto il sole (Sailing the sun) nasce dalle impressioni vissute nella mia esperienza come chirurgo pediatra nell’Ospedale pediatrico di “Medici senza Frontiere” in Monrovia, capitale della Liberia, nato con l’epidemia di virus Ebola nel 2014”.

Gli scritti sono posteriori, ma la data di pubblicazione recentissima, febbraio 2025. Il libro, con la prefazione di Michele Miano, è entrato a far parte dei volumi della Casa Editrice Guido Miano di Milano, nella collana di testi letterari Alcyone 2000. Lo stile dell’autore può essere definito di provenienza ermetica: stringatissimo utilizzo della punteggiatura, metrica costituita da brevi lacerti d’immagini o folgorazioni, significati riposti, riferimenti alla realtà naturale e umana ma spesso trasfigurata in dimensioni metafisiche-filosofiche, sintesi estreme aperte ad ulteriori sviluppi (il non detto…). Il messaggio vuole essere un appello all’umanità e alla solidarietà per vincere le battaglie contro il dolore, la solitudine, le ingiustizie di questo mondo: perciò numerose liriche sono un richiamo all’impegno, alla responsabilità, allo stare con… all’esserci più che ad un essere ontologico. In Africa, ad esempio, si respira un’atmosfera di attenzione all’altro che emerge da gorghi immaginifici per sfociare nel finale in versi palpitanti: “… accompagnato vado/ nell’intimo della vita/ raccolgo stanchezze,/ e perdoni”. E così la sequela della poesia impegnata sbatte contro pregiudizi e false certezze: non esistono mondi migliori degli altri (Abbiamo forse); superiamo le stoltezze della storia (Raggiungi il bordo); sudore e speranza coesistono in noi (Acqua torta); accogliamo ‘beatitudine e fortezza’; i colori della pelle e dei corpi non eliminano la nostra uguaglianza d’esseri umani (Bianca sclera negli occhi); vinciamo insieme la paura, “entro nella vostra / vita” (Il vostro sguardo); nei sogni vivono ancora i profeti, coloro che anticipano i tempi (Le isole del mondo). Incertezze e dubbi, memorie e rimpianti se ne vengono con noi, sempre, nei viali dell’esistenza e proprio con parole sulla condizione umana si conclude
Navigando sotto il sole: “Le polveri delle strade/ sono il destino/ di ognuno,/ tra selve e spiagge/ tra porti e sudori/ tra libertà e dolore” (Le polveri delle strade).
Vi sono infine i simil-haiku della Progressione poetica: senza rispettare i canoni giapponesi (tranne la strofa di tre versi) sono ispirati ad essi per la metrica delle immagini delicate e liriche della natura, per la raffinatezza dei sentimenti, per il gusto degli accostamenti inusitati: da leggere.
Enzo Concardi
Bolla Giorgio, Navigando sotto il sole, prefazione di Michele Miano, Guido Miano Editore, Milano 2025, pp. 70, isbn 979-12-81351-56-1, mianoposta@gmail.com.