Italia-Belgio Andata e Ritorno Culture birrarie a confronto
Giovedì 28 dicembre una degustazione in birrificio intorno a due grandi culture birrarie
Comunicato Stampa
Un viaggio attraverso la degustazione per scoprire come il Grande Belgio ha influenzato la scena birraria artigianale italiana. Dai grandi stili belgi sino alle IGA, passando per il mondo delle birre acide.
Il Belgio è il Paese con la maggiore biodiversità birraria al mondo, per quantità e originalità degli stili non è seconda a nessuno.
La tradizione brassicola belga ha ispirato moltissime culture birrarie, quella italiana in testa. Gli stili belgi sono tra i più imitati dai birrai artigianali di tutto il mondo,
Negli ultimi anni però anche il Belgio si sta adeguando alle Ale molto luppolate, riuscendo però a mantenere una propria cifra distintiva.
Molti degli appassionati di lunga data hanno iniziato ad avvicinarsi al mondo della birra bevendo, alla fine degli anni 90, birre di importazione dal Belgio. Per lungo tempo il Belgio è stato considerato il paradiso della birra. Per molti il Belgio è stato La Birra.
L’Italia rappresenta la Nazione emergente più interessante a livello brassicolo ma i birrai pionieri del movimento artigianale italiano, a metà anni 90, si ispirarono proprio alla tradizione belga. Successivamente grazie alla creatività e alla fantasia tipicamente italiane iniziarono ad utilizzare prodotti locali quali cereali, frutta, ortaggi, spezie, sino ad approdare al legame con l’uva e con il mondo del vino, dando vita alle Italian Grape Ale.
Da questi spunti Niccolò Querci (Beer Sommelier di Beer Tasters Brussels, collaboratore di Cronache di Birra, autore della guida “Bruxelles, la capitale della birra”) e Aristodemo Pellegrino (Referente Unionbirrai Beer Tasters per Puglia e Basilicata, ideatore del progetto Sulle vie della Birra, archeologo e guida turistica) condurranno una serata che porterà al confronto tra le tradizioni brassicole dei due paesi.
Dopo una birra di benvenuto, il percorso sarà scandito dalla degustazione di tre birre: BeeBeer, tripel al miele millefiori estivo e Korasi (ed. 2023), IGA con mosto di negroamaro segnalata tra le birre imperdibili dalla Guida alle Birre D’Italia Slow Food entrambe prodotte da Baff Beer; chiuderà il percorso sensoriale la Geuze Black Label del birrificio belga Girardin. Considerata tra i lambic migliori del mondo, la Black Label è la versione non filtrata della gueuze di Girardin. Caratterizzata dalle classiche note funky delle fermentazioni spontanee da un bel colore dorato.
Le birre saranno accompagnate da una selezione di prodotti da forno e dolci natalizi realizzati per il Birrificio Baff.
Appuntamento, dunque, per giovedì 28 dicembre alle ore 19.00 presso il Birrificio Baff, a Lecce in via Giuseppe Casciaro, n.6.
Dove: Birrificio Baff Beer, via G. Casciaro, 6 – Lecce
Quando: giovedì 28 dicembre, ore 19
Costo: €15.00
Info e prenotazioni: 3295459310 (Aristodemo Pellegrino)