Libreria Orsa Minore: Doppia Presentazione Andrea Barzini e Stefania Aphel Barzini
VENERDÌ 3 SETTEMBRE 2021 – ORE19
presso lo Sporting club San Severo strada statale 16 per Foggia km 1,500
DOPPIA PRESENTAZIONE
Andrea Barzini presenta Il fratello minore (Solferino, 2021)
Stefania Aphel Barzini presenta Le gattoparde (Giunti, 2021)
dialoga con gli autori
Luciano Ciavarella
Il fratello minore
Che fine ha fatto Ettore Barzini, figlio del celebre giornalista Luigi Senior e fratello di Luigi Junior? Perché in famiglia nessuno ricorda la sua morte nel campo di concentramento di Mauthausen?
A dare una risposta all’enigma è il nipote Andrea, in un intenso racconto personale che è anche un capitolo di storia italiana attraverso le vicende di una famiglia eccentrica e di due fratelli molto diversi tra speranze e guerre, amore e morte, fascismo e aneliti di libertà.
Un viaggio tragico e ironico attraverso tre generazioni in cui l’autore, con l’aiuto di lettere dimenticate, ricerche d’archivio e incontri sorprendenti, riscopre la figura di uno spirito libero nato nella famiglia sbagliata.
Il romanzo ha vinto il premio Capalbio 2021.
Andrea Barzini, nato nel 1952 dal secondo matrimonio di Luigi Barzini Junior, è regista, sceneggiatore, documentarista. Ha esordito nella regia con Flipper, con Margherita Buy e Andrea Mingardi, seguito da Desiderando Giulia con Johan Leysen e da Italia Germania 4-3, film-bilancio della sua generazione, Volevamo essere gli U2 e Passo a due.
In tv ha cominciato con la serie Chiara e gli altri, ha diretto negli Stati Uniti Alexandria Hotel con Valeria Golino e Giuliana De Sio ed è stato regista di serie di successo come Don Matteo, Capri, Ho sposato uno sbirro, Io e mamma.
Le gattoparde
Villa Piccolo, la straordinaria residenza di campagna dell’aristocratica famiglia Piccolo, arroccata in cima alle colline di Capo d’Orlando e immersa in uno splendido parco di oltre venti ettari, fu il luogo in cui la baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò si ritirò quando il marito Giuseppe Piccolo di Calanovella fuggì a Sanremo con una ballerina. Lì visse con i suoi tre figli, Lucio, Casimiro e Agata Giovanna, che vi abitarono fino alla morte. Agata, ultima superstite e vestale della villa, ci racconta la storia della sua vita, della sua famiglia, della sua epoca. Lei, testimone di un mondo che fu, decide di ricostruire questa trama esclusivamente attraverso le vicende delle donne che l’hanno tessuta. Le vediamo lottare per tenere insieme ciò che resta del proprio mondo, resistendo al dissolversi dell’universo che conoscono. Mentre gli uomini di casa, i Gattopardi, assecondano il declino senza porvi argine e con rassegnazione. Le vediamo stagliarsi sullo sfondo di una vita domestica e di società fatta di riti e di fasti, di passioni e di compromessi. Ma anche di lutti e tragedie dettate dalla storia – il terremoto di Messina e le bombe su Palermo – e da episodi di violenza efferata. E ci immergiamo nell’atmosfera trasognata dell’oasi di Villa Piccolo, in cui Teresa crea un bizzarro cenacolo di arte, cultura e letteratura, dove passeranno in visita, tra gli altri, Montale, Cederna, Pasolini, Sciascia e Consolo, attratti dalla compagnia, così come dal cibo prezioso che Agata porta in tavola.
Stefania Aphel Barzini ha vissuto sei anni a Los Angeles dove, tra l’altro, teneva corsi di cucina regionale italiana. Ama scrivere, mangiare e cucinare e considera queste attività molto importanti. Rientrata in Italia ha iniziato una lunga collaborazione con il Gambero Rosso, sia con il canale televisivo, di cui è stata uno degli autori, che con la rivista. Conclusa questa esperienza ha iniziato a lavorare come consulente nell’organizzazione di eventi, fiere e mostre sempre a tema enogastronomico. Ha scritto diversi libri di cucina e due romanzi: L’Ingrediente perduto e Fuori sincrono.