L’Orchestra Filarmonica Pugliese vola al Mozarteum di Salisburgo
L’11 novembre sarà protagonista di due concerti, diretta dall’islandese Emilsson e dallo svizzero Villaret. Quella austriaca è solo una tappa del tour ‘road to Salisburgo’ che porterà OFP anche a Sulmona e Cortona
Comunicato Stampa
L’Orchestra Filarmonica Pugliese si esibirà al Mozarteum di Salisburgo. Nell’anno in cui la compagine, già riconosciuta dal Ministero della Cultura tra le più prestigiose della Regione, compie dieci anni dalla sua fondazione, è arrivato l’invito a eseguire due concerti all’interno della Großer Saal del Mozarteum, ovvero la Sala Grande di quella che è stata la casa natale di Mozart e che, oggi, rappresenta uno dei teatri fra i più prestigiosi al mondo, ritenuto una vera e propria Istituzione in ambito concertistico.
In questa sala, vengono invitati annualmente gli artisti di musica classica e le orchestre più importanti a livello internazionale e la città è diventata sede stabile del Festival di Salisburgo, il più importante festival di opera, musica e teatro a livello mondiale. Il programma concertistico del 2023 è quasi una rassegna completa della musica classica: i Wiener Philharmoniker, l’Orchestra del Mozarteum, la Camerata Salzburg, Christian Thielemann, Igor Levit, Riccardo Muti e Franz Welser-Möst sono solo alcuni dei grandi nomi di un programma d’altissimo livello che ha animato la città austriaca. Tra le principali attrazioni operistiche si annoverano quest’anno oltre al ‘Figaro’ di Mozart e alle opere verdiane ‘Macbeth’ e ‘Falstaff’, anche ‘La passione greca’ di Bohuslav Martinů e la replica di ‘Orfeo ed Euridice’ dal Festival di Pentecoste.
La rassegna “Orchestra ospite” si è aperta con la SWR Symphonieorchester e comprende anche i Berliner Philharmoniker e la Boston Symphony Orchestra.
E’ accanto a questi nomi che è stato inserito anche quello della Filarmonica Pugliese, la quale, con questo prestigioso invito, realizzerà anche un primato per la Regione Puglia: sarà la prima volta che un’orchestra pugliese varcherà le soglie del prestigioso edificio che, oltre alle sale da concerto (assieme alla Großer, la più piccola Wiener Saal utilizzata per concerti da camera), ospita anche la libreria e gli archivi che furono di Mozart, l’Università Mozarteum e la Fondazione internazionale. Inoltre, si tratta dell’unica orchestra italiana ospite della sala da concerto nel cartellone 2023 e questo, di fatto, la rende per l’anno in corso, ‘ambasciatrice’ delle orchestre italiane presso il Mozarteum.
Per l’occasione, co-organizzata da Fondazione stessa e dalla Società Italiana della Musica da Camera, l’Orchestra si esibirà con un doppio concerto nella giornata di sabato 11 novembre. In quello mattutino, sarà diretta dall’islandese Gudni Emilsson ed eseguirà il Quinto concerto brandeburghese di Johann Sebastian Bach, il Concerto per pianoforte e orchestra di Francis Poulenc del 1932, ma anche l’Ouverture da ‘Le Nozze di Figaro ‘ed il Concerto per pianoforte n. 488 come ‘tributo’ al padrone di casa: il genio di Wolfang Amadeus Mozart. Sul palco, anche i solisti Raffaele D’Angelo, Francesco Attesti ed il duo Marco Schiavo e Sergio Marchegiani al pianoforte, Enrico Cavaliere al violino, Giuseppe Nova al flauto.
Per l’appuntamento serale, è prevista l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra nr.3 di Rachmaninow, ma anche delle sinfonie da Il Barbiere di Siviglia e da L’ Italiana in Algeri di Rossini. In questa seconda esibizione, OFP sarà diretta dallo svizzero Claude Villaret e accompagnata dai solisti Shiran Wang al pianoforte e Gaetano Di Bacco al sassofono.
Per entrambe le performance informazioni e titoli modalità d’accesso sono già disponibili sul sito ufficiale del Mozarteum.
Ma quella in terra d’Austria è solo l’ultima delle tappe di un tour denominato ‘Road to Salisburgo’, che partirà da Molfetta, città ‘natale’ di OFP, e che proseguirà domenica 5 novembre al Teatro Maria Chinaglia di Sulmona (dove peraltro OFP si è esibita lo scorso 8 ottobre per la 37° edizione del Concorso Internazionale di Canto), martedì 7 novembre al Petruzzelli di Bari nella “Sala delle Muse” e giovedì 9 novembre presso il Teatro Signorelli di Cortona.
Il concerto previsto al Mozarteum sarà, inoltre, replicato il 1 gennaio per il Gran Concerto di Capodanno di Molfetta, su espressa richiesta dell’Assessorato alla Cultura del Comune, sostenitore e partner del tour.
“Salisburgo è ancora oggi al centro della scena musicale mondiale grazie a una delle sue istituzioni: il Mozarteum. Qui è dove Wolfgang Amadeus Mozart, il più grande compositore di tutti i tempi, è ancora vivo – il commento del direttore artistico M° Giacomo Piepoli – Esibirsi davanti a oltre 800 persone in un luogo dove si sente in maniera così importante il peso della memoria e della Storia della musica è un sogno per ogni musicista, che per la Filarmonica Pugliese si realizza alla vigilia del felicissimo compleanno ‘tondo’ dei 10 anni. Siamo orgogliosi ma non lo nascondiamo: ci tremano le gambe. Sentiamo addosso tutta la responsabilità di questo tour internazionale e, in special modo, della tappa austriaca”