Eventi e Cultura

LOUP UBERTO, ANNA CINZIA VILLANI E FRANCESCO TONINELLI OSPITI DEL NUOVO APPUNTAMENTO DI OGNI ALTRO SUONO

Comunicato Stampa

Sabato 23 ottobre, ore 21

Ingresso: 5 euroBambini fino a 10 anni ingresso gratuito

Kora – Centro del Contemporaneo, via Vittorio Emanuele 19, Castrignano de Greci (Le)

Come da programma si conferma l’appuntamento mensile con Ogni Altro Suono, la rassegna di arte e musica organizzata da Ramdom aps, che vede la direzione artistica di Donato Epiro. A partire dalle 21 di sabato 23 novembre, il centro del contemporaneo KORA ospita le performance live di Loup Uberto, Anna Cinzia Villani e Francesco Toninelli.

Ad aprire l’appuntamento musicale è Loup Uberto con la sua musica dai modi indecisi, la scrittura silenziosa, le immagini bianche, i rumori e i canti del popolo decostruiti. Loup Uberto esplora le melodie tradizionali, registra intriganti documenti sonori, da luoghi lontani, si interroga sullo sguardo e sulla sua finzione, sulle asperità del linguaggio, documenta l’esilio e l’erranza attraverso testimonianze sonore e oltre. Loup Uberto è un musicista discreto, ma lucido e curioso, che si muove sulla frontiera tra il folklore non museificato e un’esperienza sonora permanente, che coinvolge la creazione di nuovi strumenti, ingegnosi esperimenti radiofonici, melodie reinventate, seguendo il percorso aperto da Henry Flynt nella ricerca di un’avanguardia popolare. Ascoltando il suo nuovo album “Racconto Artigiano”, si ha la sensazione che il musicista francese Loup Uberto sia disposto a prendere qualsiasi suono nella sua testa e renderlo reale. Loup Uberto fornisce la voce principale, suonando una collezione di strumenti a fiato di fortuna fatti di tubi di gomma: uno emette un drone simile a una cornamusa, un altro ronza e scricchiola come un incrocio tra un crumhorn medievale e il flauto a ancia di un musicista di strada marocchino.

Loup Uberto.


E se da una parte ci sono le sonorità contaminate di Loup Albert, dall’altra parte la cantante salentina Anna Cinzia Villani con il suo percorso di ricerca mosso da profondo interesse per la memoria sonora e corporea del territorio salentino che ha condizionato tutte le sue scelte artistiche, volte a salvaguardare e divulgare caratteristiche e sfumature che, altrimenti, andrebbero perdute. Già negli anni ’90, mentre collaborava con gruppi storici come il Canzoniere Grecanico Salentino, incontrava abitualmente gli “alberi di canto”, primi fra tutti Uccio Aloisi e le persone della sua famiglia appartenenti al ramo materno, e a seguire altri ancora, persone che se pungolate con la giusta dose di pazienza e amorevolezza possono trasmettere melodie, testi consolidati e improvvisati, oltre che movimenti del ballo e tecniche che riguardano gli strumenti tradizionali.

Queste esperienze dirette rende uniche le sue esibizioni dal vivo, le sue proposte musicali e discografiche, e i suoi laboratori didattici in Italia e all’estero. Dopo numerose collaborazioni discografiche esordisce nel 2008 con Ninnamorella (AnimaMundi/Afq), il suo primo lavoro da solista apprezzato dalla critica per la profondità dell’approccio.

Negli ultimi anni la cantante ha consolidato varie altre collaborazioni artistiche, ad esempio con il gruppo Nidi d’arac, formazione salentina e internazionale innovativa, che integra la musica e i canti del Salento con le sonorità del rock e della musica elettronica. Importante la collaborazione col Teatro Astragali per la creazione dello spettacolo Fimmene in cui il vissuto canoro tratto dalla ricerca sul campo di Anna Cinzia Villani, entra in scena con le voci delle attrici e cantanti Roberta Quarta e Simonetta Rotundo, intrecciandosi con i testi di Fabio Tolledi.

Anna Cinzia Villani

Infine, a completare l’appuntamento di Ogni Altro Suono, il compositore, performer e tecnico del suono fiorentino, Francesco Toninelli. Dopo gli studi classici di strumenti a percussione consegue un bachelor in Music Performance al RMC di Copenaghen. La sua ricerca musicale si articola attualmente tra cinema per le orecchie, teatro musicale e rievocazione genealogica di suoni passati, anche attraverso l’uso di oggetti obsoleti come il nastro magnetico o strumenti con accordature antiche. Alcune parole chiave possono essere narrazione, eroismo, patetico, barocco, ruralità, tutte in chiave di una pratica che guarda al passato più che al futuro. Come percussionista è legato alle esperienze del riduzionismo e del gruppo “Wandelweiser”. Ha collaborato con Michal Biel, Valeria Miracapillo, Renato Grieco, Vincent Yuen Ruiz, Marco Baldini, Maria Valentina Chirico, Leonardo Rubboli, Pietro Michi. Ha suonato tra gli altri per Sanatorium Dzwienku, Copenhagen Jazz festival, CPH Indipendent Labels Music Fest, Koncertkirken, Hinterraum, Musicus Concentus, Disconnect, Elementi, Living Room, NUB project space, Murate Art District, GADA, Versiliadanza. Ha pubblicato su Falt, Howard records, 901 editions (con Ensemble Ektos) e sta per pubblicare il suo primo full-lenght da solista su Kohlhaas. Dal 2023 organizza a Firenze una serie di concerti dal nome Affektenlehre.

Francesco Toninelli

Fino al 21 dicembre, data conclusiva di questa rassegna partita in primavera, il borgo griko di Castrignano dei Greci diventa il centro delle attività della quarta edizione di Ogni Altro Suono che attraverso residenze, concerti, dj-set e laboratori, crea l’incontro tra suoni, luoghi, discipline e identità diverse, cercando nuovi significati sulla marginalità e la periferia. “Ogni altro suono” è una rassegna di performance live, che si svolge dal 2021, con la direzione artistica di Donato Epiro, che ha sviluppato e ha visto la partecipazione di vari artisti locali e nazionali in dialogo tra di loro, con lo scopo di creare un ponte fra la tradizione musicale popolare e le diverse incarnazioni della sperimentazione in ambito sonoro. I musicisti vengono invitati a interagire con gli spazi di Kora valorizzandone l’assoluta unicità, tramite interventi sound specific realizzati all’interno delle diverse stanze e ambienti.

Ogni Altro Suono è un progetto prodotto da Ramdom aps con la direzione artistica di Donato Epiro e il sostegno del Ministero della Cultura, FUS – Fondo Unico dello Spettacolo.

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