MARIA ANNA BERARDINI: PITTURA CHE SI FA VITA E VIAGGIO NELLE OPERE DELL’ARTISTA SANSEVERESE
Comunicato Stampa
MARIA ANNA BERARDINI: PITTURA CHE SI FA VITA E VIAGGIO NELLE OPERE DELL’ARTISTA SANSEVERESE
Nata a Genova, ma sanseverese d’adozione, Maria Anna Berardini esprime un profondo legame con la pittura, sin dall’adolescenza, anche ricordando l’incontro e l’insegnamento di Luigi Schingo, preside e docente presso l’Istituto di Avviamento Commerciale e insieme Maestro d’Arte.
Un’attività che vivrà con diversi modi e tempi nel corso della sua vita e che acquista maggior corpo con la maturità e la libertà dalla routine del lavoro.
La pittura diverrà allora oltre che un momento creativo ed espressivo, per rappresentare la propria idea di bellezza e gli stati d’animo, anche un’occasione per viaggiare e conoscere il mondo, pur partecipando a numerosi concorsi, per arricchirsi di esempi ed incontri con artisti di altre nazioni, passando per il Bel Paese con mostre ed estemporanee in tante città, paesi e borghi.
Un tratto pittorico che schiva la figura, il ritratto, quello di Maria Anna Berardini, per farsi impressione e rilievo naturalistico, penetrando il fascino dei luoghi attraversati e scoperti, e approdare all’astrazione, alla spiritualità e ad un’accresciuta consapevolezza della luce e delle energie che dimorano nell’essere umano.
Centrale il ruolo del mare e del cielo, con la prevalenza del blu ora carezzevole ora graffiante, per scivolare verso i colori e le forme di campi e monti: fonti di emozioni, rappresentati spesso con tratto impressionista.
Un modo per indagare l’uomo attraverso il mondo, attraverso la ricerca di luoghi originari e inviolati, simboli di verità e libertà, sopravvissuti all’azione dell’essere umano e all’abuso economico e tecnologico. Opere che dipingono la vita in divenire, consapevoli del cambiamento a cui tutto è sottoposto, ricordando il moto perpetuo del mare, che la natura su tutto esprime.
Un’arte che ha radici profonde nelle emozioni e nel senso del bello della pittrice, che non dimentica le prime esperienze sanseveresi, come la Biennale d’arte di San Severo, negli anni ‘70 , la mostra tenuta nel Foyer del Teatro Verdi o quelle presso la Galleria Schingo, organizzate dall’allora Direzione della Biblioteca Comunale, in cui per la prima volta si offriva al pubblico locale il repertorio pittorico dei suoi artisti, capace di incuriosirlo e poi conquistarlo, per carattere e bellezza. Un pionierismo che ha gettato le basi nell’interazione col pubblico cittadino, aprendo una via importante e dimostrando il potenziale degli artisti e il loro valore per il tessuto sociale.
Un rapporto sereno con San Severo, quello di Maria Anna Berardini, cittadina apprezzata anche nel confronto con i luoghi esotici visitati: una comunità che si considera a misura d’uomo, per la geografia urbana e relazionale, che senz’altro ha ampi margini di miglioramento ma che nonostante i suoi annosi problemi ha ottimi punti di partenza.
Una visione che ci parla così dell’azione pacificatrice dell’arte, di un moto interiore arricchito dalla bellezza scoperta per il mondo, e che si riversa sulla propria terra con rispetto ed ottimismo.
Per approfondimenti visitare la pagina Facebook di Maria Anna Berardini.
Segue video intervista all’artista, con commento delle opere
https://www.facebook.com/dauniaarteecultura/videos/566411325703078
Seguono cenni biografici dell’artista
MARIA ANNA BERARDINI
Pittrice, nata a Genova, vive a San Severo. Ha frequentato corsi di grafica, pittura e restauro. Usa varie tecniche come olio, china, pastello, acquerello e acrilico, prediligendo l’olio su tela, come su carta, cartone e iuta. Si esprime in un figurativo di ricerca personalizzata, prediligendo temi inerenti ad una natura spontanea ed incontaminata, dando ampio rilievo al paesaggio naturale, l’incantevole Gargano, le notti lunari ed irreali, fossili e marine.
Recensita da noti critici, su giornali, riviste e cataloghi d’arte, è presente in annuari d’arte contemporanea di rilievo. Ha partecipato a numerose mostre e rassegne, in Italia ed all’estero.