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“MIGNOLA D’ORO”: PREMIATI I MIGLIORI EXTRAVERGINE DEL GARGANO.

Comunicato Stampa

UN CONVEGNO SUL FUTURO DELL’OLIVICOLTURA HA CHIUSO LA TRE GIORNI DEDICATA ALL’ORO VERDE DEL PROMONTORIO.
Qualità, sostenibilità e territorio al centro del dibattito tra produttori, istituzioni e associazioni di categoria.

Vieste (FG), 14 aprile 2025 – Il concorso “Mignola D’Oro – Gargano Extra Virgin Olive Oil Awards, organizzato dal Comune di Vieste per celebrare l’eccellenza dell’olio extravergine di oliva del Gargano, si è concluso domenica 13 aprile presso l’Hotel Bikini di Vieste con la proclamazione dei vincitori e il convegno “L’olivicoltura del Gargano: stato dell’arte e prospettive future”.

Sono stati ben 67 i campioni di olio extravergine di oliva che hanno partecipato al concorso, provenienti da 38 aziende di 12 comuni del Gargano. Numeri che testimoniano il grande successo registrato dal concorso. «Gli assaggiatori sono stati molto sorpresi ed entusiasti di vedere il grande livello qualitativo degli oli del territorio. Per un concorso locale avere una qualità così alta è sicuramente un fattore di pregio», ha dichiarato Sabrina Pupillo, capo panel di Mignola D’Oro, che ha aggiunto: «Dobbiamo continuare su questo percorso per fare in modo che tutti gli oli del Gargano possano migliorare e raggiungere il massimo valore qualitativo».

Il Presidente della Provincia di Foggia e Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti ha sottolineato l’importanza strategica dell’olivicoltura per lo sviluppo del Gargano, evidenziando il valore della filiera come motore economico e culturale. «La valorizzazione dei prodotti agricoli di un territorio diventa un’attrattiva per i nostri turisti, quindi riuscire a dare delle emozioni attraverso il cibo vuol dire affascinarli e far sì che queste persone tornino e diffondano l’esperienza che hanno avuto sul nostro territorio in maniera positiva. Puntare sulla qualità dei nostri prodotti è fondamentale e attraverso questo concorso abbiamo cercato di innalzare la qualità degli oli sull’area garganica», ha sottolineato Nobiletti.

L’Assessore all’Agricoltura del Comune di Vieste e Presidente del Concorso Gaetano Paglialonga ha espresso soddisfazione per la grande partecipazione e qualità degli oli in concorso, confermando l’intenzione di far crescere l’iniziativa a livello nazionale e internazionale.

Mignola D’Oro ha premiato aziende da sempre attente alla qualità, suddividendo i riconoscimenti in tre categorie principali: Premi Assoluti (Fruttato Leggero, Fruttato Medio e Fruttato Intenso), Premi Speciali e Menzioni di Merito.

Per la sezione Fruttato Leggero l’oro è andato all’Azienda agricola Agalliu Eralda di Vieste con Pulia Oro, l’argento a Tenute il Mandrione di Vieste con Yria Riserva – Dop Dauno Gargano e il bronzo all’Azienda Agricola Passalacqua Giuliana di Apricena con Linea Pop.

Per la sezione Fruttato Medio in testa alla graduatoria è giunta l’Azienda agricola Agalliu Eralda di Vieste con Arte – Monocultivar Coratina, al secondo posto Oilivis srl di Carpino con Monocultivar coratina e al terzo posto la Soc. agricola F.lli Spina di Vieste con Aurora.

Nella sezione Fruttato Intenso ha prevalso l’olio Valere della Soc. agricola F.lli Spina di Vieste, l’argento è andato all’Azienda Agricola Giuliani di Poggio Imperiale con EX U A Bellissima, il bronzo all’Azienda Agricola Latiano Tiziana di San Giovanni Rotondo con Oleum Mio – Ogliarola Garganica.
Il “Premio Speciale Olio Biologico” è andato all’Azienda Agricola Latiano Tiziana di San Giovanni Rotondo con Oleum Mio – Coratina, mentre ad aggiudicarsi il “Premio Speciale Roberto Dirodi” è stata la Soc. agricola F.lli Spina di Vieste con Valere.

Ben 32 le Menzioni di Merito (per gli oli che hanno raggiunto un punteggio minimo di 75/100) assegnate a: Oilivis srl con Monocultivar Ogliarola Garganica, Azienda agricola Caprioli Elia con Le fronde “Gocciadoro”, Azienda Agricola Giuliani con EX U A Bio, Azienda Agricola Serrilli Pia Gloria con Monocultivar Coratina, Tenute il Mandrione con Minerva, Tenute Donna Vittoria con Monocultivar Peranzana, Azienda Agricola Serrilli Pia Gloria con Serrilli 1855, Tenute Donna Vittoria con La Bella, Oilivis con Futura, Azienda Agricola Serrilli Pia Gloria con Monocultivar Ogliarola Garganica, Azienda agricola Prencipe Antonia con Monocultivar Peranzana, Agribiotrotta con Nostrum, Azienda Agricola Giuliani con EX U A Classico, Azienda agricola Prencipe Antonia con Monocultivar coratina, Azienda Agricola Passalacqua Giuliana con Linea Jazz, Azienda agricola Buondioli con Monocultivar Ogliarola Garganica, Azienda Agricola Serrilli Pia Gloria con Serrilli 169 Anniversario, Cooperativa Agricola Vaira – Sapori dal Gargano con Il Secolare, Bioorto Soc. coop. Arl con Monocultivar Peranzana, Soc. coop. agricola Coppa Rossa con Don Ignazio, Soc. agricola F.lli Spina con Don Aldo, Azienda agricola Prencipe Antonia con Blend, Agribiotrotta con Maximum, Tenute il Mandrione con Afrodite, Cavi Uliveti con Impulso, Dell’Erba Pasquale – Cantine Le Grotte con Grottino – Coratina, Tenute Donna Vittoria con Monocultivar coratina, Azienda agricola Agalliu Eralda con Arte – Monocultivar Ogliarola Garganica, Azienda agricola Medina Luigi con Linfa D’oro – Monocultivar Coratina, Azienda agricola Pupillo con L’elisir, Azienda agricola Agalliu Eralda con Arte – Monocultivar Ogliarola Garganica Bio, Cavi Uliveti con Se-Do.

Gli oli vincitori e quelli a menzione saranno promossi in eventi nazionali ed esteri anche da parte dei membri della giuria del concorso – Na Xie, Elvan Uysal, Simona Cognoli, Maria Antonietta Palumbo, Maria Gabriella Ciofetta, Marco Rizzo, Nerio Baratta e Michele Siniscalchi Montereale – e dal direttore di “Mignola D’Oro” Vittorio De Rosa.

Nel corso del convegno “L’olivicoltura del Gargano: stato dell’arte e prospettive future”, che ha preceduto la proclamazione dei vincitori, è stato evidenziato come il Gargano possa giocare un ruolo di primo piano nel panorama oleario italiano e internazionale.
Michele Ricucci, presidente di Confagricoltura Vico del Gargano, ha posto l’accento sul valore dell’olio italiano nel mercato globale – ricordando che Stati Uniti, Germania e Giappone sono i principali importatori – e ha ribadito l’importanza di valorizzare le cultivar locali. Guido Cusmai, presidente regionale AGIA-CIA e APO Foggia, ha evidenziato come oggi l’olivicoltura sia tornata al centro dell’agenda politica ed economica nazionale. Tra le sfide indicate, la tutela degli alberi monumentali del Gargano, la qualità e la quantità del prodotto e la necessità di eventi come il concorso “Mignola D’Oro” per rafforzare l’identità agricola del territorio. Dal mondo dell’associazionismo Anna Grifa, presidente di Slow Food Gargano, ha ricordato il valore del Presidio per gli ulivi secolari, nato per promuovere e tutelare gli aspetti ambientali, salutistici e culturali legati agli ulivi antichi. Antonio Nunziante, presidente provinciale CNA, ha richiamato l’attenzione sul ruolo cruciale dei frantoi all’interno della filiera olivicola, evidenziando come molti di essi necessitino di investimenti per modernizzare impianti e processi. Ha illustrato una serie di proposte concrete rivolte ai ministeri competenti, volte a incentivare l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale e l’accesso ai fondi PNRR. Rosanna Ciuffreda, coordinatrice provinciale di Foggia per Città dell’Olio, ha offerto uno sguardo sulle potenzialità dell’oleoturismo come leva di sviluppo. L’olio, ha affermato, deve diventare un simbolo identitario attorno al quale costruire un’offerta turistica sostenibile e autentica, valorizzando aziende agricole, frantoi, strutture ricettive e luoghi della memoria rurale.

Partner tecnico dell’iniziativa è stata l’associazione Oleum, con il patrocinio di Slow Food Gargano, CNA, CIA, APO Foggia, AIFO, Confagricoltura, Città dell’Olio e Coldiretti.

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