MOVIMENTO UNITI PER SAN SEVERO: GEMELLAGGIO STORICO INTERREGIONALE

Comunicato Stampa

Il prossimo 17 giugno si terrà ad Avellino un gemellaggio storico che coinvolgerà i territori di tre regioni del Sud: Campania, Puglia e Basilicata, attraverso il sodalizio di tre Associazioni culturali e di promozione del territorio. Le sopracitate regioni saranno rappresentate rispettivamente da: “Insieme per Avellino e l’Irpinia” – con
sede nel capoluogo irpino, il “Movimento Uniti per San Severo” – con sede a San Severo e la “SVIMAR” – acronimo di “Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno e
delle Aree Interne”, con sede a Potenza.
Un legame caratterizzato dalla comunione di intenti e sancito da un gemellaggio fra tre regioni diverse rappresenta un evento probabilmente mai accaduto nei nostri territori. Proprio in virtù di questa intesa si prospettano azioni sinergiche per restituire al nostro splendido Sud, fatto di bellezze paesaggistiche e culturali, il
prestigio di un tempo. Ma analizziamo le tre realtà socioculturali, tutte nate in anni recenti.
Il Movimento per Avellino e l’Irpinia si prefigge la valorizzazione e la promozione della città di Avellino e del territorio irpino, diffondendone la cultura e mettendo in
risalto le bellissime realtà paesaggistiche, archeologiche, storiche e architettoniche.
Con una particolare attenzione alle esigenze sociali, elabora piani programmatici in cui rientrano incontri tematici con esperti di vari settori che affrontano argomenti di grande attualità, legati alla cultura e alle realtà del territorio irpino. Un territorio che, grazie alla forza e alla resilienza dei suoi abitanti, è riuscito a risollevarsi dopo eventi catastrofici come il terremoto dell’80 e, prima ancora, la distruzione causata dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Molte energie oggi si dirigono sulla tutela e la valorizzazione dell’ambiente, nonché su progetti di mobilità che garantiscano vie di comunicazione veloci in zone non servite da sistemi ottimali di viabilità.
Il Movimento Uniti Per San Severo può definirsi una “lobbying” culturale costituita da professionisti di vari settori del mondo del lavoro – dal campo sanitario, a quelli dell’artigianato e dell’imprenditoria, al mondo della scuola. Accoglie le istanze dei cittadini e le porta all’attenzione dei decisori politici di vari livelli: locali, nazionali ed europei. A tal fine sono stati organizzati diversi incontri con assessori regionali, parlamentari ed europarlamentari. Si propone di migliorare il benessere sociale e culturale del territorio, perseguendo fini di sviluppo delle sue potenzialità. Nasce in piena pandemia per aiutare la cittadinanza – soprattutto gli operatori sanitari (ne ricordiamo il grande lavoro svolto in ospedale e nei centri vaccinali) e prende maggiormente corpo nel periodo post emergenza, mettendo insieme cittadini che agiscono e propongono soluzioni per aiutare la città con le proprie competenze personali e professionali.
La SVIMAR, costituita da personalità del mondo accademico e della società civile, si propone quale Associazione interregionale le cui azioni puntano a contrastare le
cause del declino economico, sociale, demografico e culturale delle aree interne e periferiche, rompendo l’isolamento attraverso il sodalizio di vasti territori di cui
diventa importante punto di riferimento. Abbraccia quindi tutte le aree interne del Sud Italia, dal Molise alla Sicilia, ossia i comuni italiani marginali, in termini di
accesso ai servizi essenziali (salute, istruzione, mobilità). Ha varie sedi dislocate nel mezzogiorno d’Italia e, tra i soci, diversi sindaci dell’entroterra appenninico. Sta
portando avanti un discorso significativo sulla mobilità, teso allo sviluppo dei collegamenti e alle conseguenti ricadute positive sui territori interni, accomunati da
problematiche che vanno dal dissesto idrogeologico, alla sanità, alle politiche giovanili, alla mancanza di lavoro, allo spopolamento.
Gli obiettivi comuni delle tre associazioni si identificano dunque nella tutela, nella valorizzazione e nella promozione del territorio. Si propongono di favorire l’incontro tra studiosi, elaborare progetti di ricerca territoriali nazionali e internazionali, di promuovere attività di formazione, anche in collaborazione con istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Il convegno di sabato 17 giugno toccherà anche argomenti riguardanti i 75 anni trascorsi dalla nascita della Costituzione, la tutela degli animali e dell’ambiente. Ma i
temi prioritari tratteranno la mobilità, i servizi pubblici essenziali, il lavoro stabile, l’ambiente, il paesaggio, i beni culturali, la promozione del turismo, delle risorse
naturali, paesaggistiche e ambientali. Uno speciale focus verterà sulla realizzazione di strutture e infrastrutture di mobilità, a sostegno dello sviluppo occupazionale
contro lo spopolamento delle aree interne. Le Regioni del Sud sono infatti interessate da un continuo depauperamento del capitale umano, dovuto all’esodo
della popolazione verso luoghi che offrono migliori condizioni di vita e maggiori opportunità lavorative.
La peculiarità dell’evento che si terrà nel capoluogo irpino rappresenta per la città di San Severo una grande opportunità: quella di interfacciarsi con altre realtà limitrofe e di fare rete attraverso nuovi canali che si sviluppano al di fuori della provincia di appartenenza. Il confronto con l’altro è sempre costruttivo e fornisce la possibilità di arricchire il proprio bagaglio culturale. L’interazione con altre associazioni permette di sostenere la crescita dei territori, in un reciproco scambio che faccia emergere la storia, la cultura, le risorse specifiche delle singole realtà. Tutto questo favorisce un ritorno positivo sulla visibilità e sull’economia di province e regioni.

La presenza del “Movimento Uniti per San Severo” all’importante evento sarà garantita dalla partecipazione di Padre Andrea Tirelli – in qualità di Presidente,
accompagnato da una rappresentanza di soci del Movimento stesso. La SVIMAR sarà presieduta dal Dott. Giacomo Rosa. L’associazione irpina ospitante, “Insieme per Avellino e l’Irpinia” – il cui referente è il Dott. Pasquale Luca Nacca, si sta attivando per offrire la conoscenza delle bellezze del proprio territorio attraverso percorsi guidati ed esplorativi. Ci proponiamo di ricambiare quanto prima l’ospitalità in un’ottica di scambio reciproco che porti luce e visibilità al nostro territorio, con l’auspicio che possa essere conosciuto e promosso in tutta la sua ricchezza e bellezza.

Past President
Rocco Enrico Pennacchio