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Ortofrutta, il top della Puglia al Mac Fruit di Rimini con la OP Arca Fruit

Il ministro Patuanelli ammirato dallo stand CIA Puglia con le migliori produzioni agricole pugliesi

Angelica Curci, Cia Levante: “La guerra ci mette alle corde, la Regione convochi un tavolo di crisi”

comunicato stampa, giovedì 5 maggio 2022

La Puglia del settore ortofrutticolo, da ieri mercoledì 4 e fino al 6 maggio, è presente al Mac Fruit, 39esima edizione della Fiera Internazionale dell’Ortofrutta che si svolge al Rimini Expo Center con 40mila metri quadri di esposizione, 830 espositori, 500 buyer da tutto il mondo e 80 eventi tra prove in campo, convegni e tavole rotonde.

“La CIA Agricoltori Italiani della Puglia e i produttori associati sono presenti, qui a Rimini, con un grande stand nel padiglione D5. La Puglia è rappresentata dalla OP Arca Fruit che porta in fiera la prima ciliegia di Bisceglie e, con essa, le migliori eccellenze ortofrutticole di un’intera regione”, ha dichiarato Angelica Curci, direttore della OP Arca Fruit (uno dei migliori esempi italiani tra le Organizzazioni di Produttori) e vicepresidente di CIA Levante. “Anche in questo secondo appuntamento internazionale, a distanza di non molti mesi dalla fiera di Berlino, rileviamo tra le nostre aziende una fortissima preoccupazione e grandi difficoltà causate dagli effetti devastanti della situazione geopolitica. La guerra in Ucraina è la causa principale della difficile reperibilità delle materie prime. I costi di produzione non accennano a diminuire, anzi, col protrarsi del conflitto, l’incidenza dei rialzi di gasolio-acqua ed energia potrebbe subire ulteriori incrementi”, ha aggiunto Angelica Curci.

GLI STATI GENERALI DELL’ORTOFRUTTA. Ed è per questo motivo che la stessa direttrice di Arca Fruit e vicepresidente di CIA Levante ha chiesto a Francesco Paolicelli, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Puglia, la convocazione urgente di un tavolo di crisi per il settore ortofrutticolo pugliese. Restano da affrontare in modo strutturale, infatti, gli effetti distorsivi del mercato che mettono a rischio non solo la capacità di investimento degli imprenditori agricoli, ma anche la sopravvivenza di molte aziende del comparto. “La domanda che dobbiamo porci e a cui bisogna trovare risposte concrete è la seguente: come possiamo fare qualità e internazionalizzare il raggio d’azione dei nostri prodotti se non abbiamo le risorse e le misure necessarie a fare investimenti e innovazione?”.   

PATUANELLI NELLO STAND PUGLIESE. Anche il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, ha visitato lo stand che espone le migliori produzioni ortofrutticole della Puglia. “Al ministro abbiamo mostrato l’eccellenza di ciò che produciamo nella nostra regione, ci ha fatto i complimenti e ci ha incoraggiato a continuare il nostro impegno per lo sviluppo del settore”, ha spiegato Angelica Curci. “Anche a lui abbiamo sottoposto le nostre preoccupazioni, soprattutto riguardo alla tutela del reddito agricolo che significa produzione, milioni di ore lavorative per migliaia di lavoratori, sostentamento per moltissime famiglie. Con il Governo nazionale e quello regionale, che hanno voce in capitolo anche in Europa, è necessario concordare misure che intervengano concretamente sul settore ortofrutticolo, per farci affrontare la sfida dell’innovazione delle imprese. Occorre sostenere, in particolare, i progetti di filiera capaci di aumentare e trattenere il valore aggiunto e incentivare le organizzazioni di produttori, lo strumento più efficace per aumentare il potere contrattuale delle aziende agricole e assicurare ad esse gli effetti positivi delle economie di scala sugli investimenti”.

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