Pd Foggia su Passo di Corvo: “Soragnese lo scopre oggi, con questa Amministrazione comunale al centro della valorizzazione culturale e turistica della nostra città”
Comunicato Stampa
FOGGIA – «Una buona notizia strillata in modo sgrammaticato e sguaiato da chi scopre Passo di Corvo oggi, dopo che per 7 anni ha condiviso responsabilità del governo municipale di Foggia e lasciato che un pezzo inestimabile del nostro patrimonio storico-archeologico accumulasse solo degrado».
Il gruppo consiliare del Partito Democratico commenta così la nota con cui la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Concetta Soragnese, ha diffuso la notizia del finanziamento di scarsi 200 mila euro per la valorizzazione, il restauro e la riorganizzazione del parco archeologico di Passo di Corvo, previsto nel decreto con cui il ministro della Cultura ha approvato il piano triennale dei lavori pubblici relativi ai beni culturali 2024- 2026.
«La consigliera Soragnese esalta l’intervento del ministro contrapponendolo alla convenzione integrata che il Comune di Foggia ha in corso di definizione con il Ministero e la Sovrintendenza, bollandola come confusa — prosegue il Gruppo PD- , come se non si trattasse di articolazioni dello stesso Governo nazionale, chiamato ad attivarsi per competenza specifica che lo Stato ha il dovere di esercitare su aree archeologiche come quella di Arpinova».
«Quella convenzione, peraltro, punta a dare continuità alla cura e alla valorizzazione di Passo di Corvo — concludono i consiglieri dem —, obiettivo condiviso da tutto il Consiglio comunale che ha votato all’unanimità, gruppi di maggioranza e di minoranza, la delibera che ne approvava lo schema da sottoscrivere».
«Sappiamo distinguere tra propaganda politica e cooperazione istituzionale utile e necessaria a beneficio del patrimonio di tutti — concludono i consiglieri dem — e presto l’Amministrazione comunale e l’assessora alla Cultura, Alice Amatore, saranno in condizione di ufficializzare altre importanti novità positive su Passo di Corvo, da noi assunto come importante polo di una strategia più complessa che vuole proporre Foggia come destinazione culturale e turistica».