POESIA – MARIO MATERA FRASSESE: LA MATURA ADOLESCENZA. IL POETA PUGLIESE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO IL 19 MAGGIO 2023
E’ un vissuto che si fa poesia quello di Mario Matera Frassese, e allo stesso tempo versi che sanno di vita, tangibili e toccanti, ad intessere l’ultima sua fatica letteraria, La matura adolescenza, il 19 maggio presso il Salone Internazionale del Libro di Torino – XXXV Edizione Stand Regione Puglia. Insieme al poeta, l’artista Magic Muh, autore dell’illustrazione di copertina.
Edito per i tipi di Musicaos Editore, la silloge è un ponte temporale tra passato e presente, in cui sono forti gli echi, le immagini e le tensioni di un’adolescenza sempre tangibile, da cui si sviluppa una vera e propria “intermittenza del cuore”.
In un mondo di sogni, memorie e demoni, Frassese compone il mosaico di una testimonianza che svela il microcosmo dell’Uomo: la sua singolarità e l’interazione con la realtà che lo circonda, divenuta materia e parola.
Una poesia moderna e coerente, in equilibrio su vita e scrittura, che traccia un fil rouge tra le pubblicazioni Il filo del cuore, Amori dileggiati, La matura adolescenza: trilogia che “racconta” una storia del cuore composta da tante storie, ovvero tante vite che nell’ultimo decennio del Novecento hanno contrassegnato il suo vagabondare, spiega il poeta.
Scrivere – ricordare – vivere, un paradigma esistenziale alla base dei versi e della poetica di Frassese, illustra Lucio Toma, autore della prefazione di La matura adolescenza, grazie a cui il poeta ripercorre con dolcezza i volti incontrati, i luoghi indimenticabili, gli amori vissuti, sfiorati, sospirati.
Un’adolescenza che è sogno e desiderio e che la maturità renderà maschera, teatro dell’inganno, in una ricostruzione del tempo passato che vede al centro la figura femminile: un dialogo interiore scandito dal “Tu” colloquiale che apre su versi armoniosi e raggianti, senza rinunciare alle menzogne della passione.
Versi che traggono spunto da un vissuto carico di tensioni affettive e passionali mai realmente assopite e che approda alla maturità attraversandola e sostenendone gli entusiasmi, a confermare la scintilla folle e vitale che ogni arte porta in sé.
Una poesia segnata dal distacco, dal viaggio: un vagabondare alla ricerca di senso e bellezza che si perde in labirinti amorosi, nell’intrigo nebbioso di Torino, nei graffi del Sud distante, nelle ragnatele dell’amore e della libertà, fino ad esplodere in letture avide, tra boschi grigi di ciminiere, cortei e slogan, amori teneri e dileggiati, dal respiro affannoso e lucente, come le albe sulle rive del Po, provvisorie e belle, atroci come l’esistere.
“Ho smesso di cercarti/ in ogni dove/ e dappertutto/ ho lasciato/ per ricordo/ una pietra/ di disperazione”.
Mario Matera Frassese
Segue breve biografia dell’autore
Mario Matera Frassese, nasce a Frasso Telesino (BN) il 17 aprile 1948, trasferitosi a Torino con la famiglia nel 1963, si laurea in Materie Letterarie e insegna in diverse scuole torinesi.
La difficile esperienza dell’emigrazione lo segna, connotando la sua personalità dalle note malinconiche che emergono dalle sue raccolte di poesie Sognando un’utopia (Torino 1988); Labirinto torinese (Torino 1989). Le sue opere vengono premiate in vari concorsi nazionali (Il Centenario, Torino1988 1° premio assoluto; premio Vittorio G. Rossi, La Spezia, edizioni 1988 e 1989; premio Gino Montefinale, Portovenere 1989 e altri). Dopo un quarantennio vissuto a Torino, Frassese si trasferisce a Cerignola dove si ferma per circa dieci anni, per poi spostarsi nuovamente in un paesino del Salento dove attualmente vive “rintanato” con moglie e quattro gatti, cercando il dialogo con il mare e il vento sulle scogliere salentine.
Dopo oltre vent’anni di silenzio, di vita appartata e di lotta con la sua malattia, pubblica nel 2019 con Musicaos “Moifà di Terravecchia” e nel 2021 sempre con lo stesso editore dà alle stampe la silloge “Le Maschere dell’Ombra” con una pregevole postfazione di Mauro Ruggiero dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, opera che, per iniziativa di Musicaos, partecipa al Salone del Libro di Torino 2021 nello stand dalla Regione Puglia.