ROMA. Don Felice Canelli educatore socio-politico. conferenza presso il Senato della Repubblica.
Comunicato Stampa
Il 13 novembre 2024, presso il Senato della Repubblica, nella Sala Caduti di Nassiriya, per iniziativa della senatrice Anna Maria Fallucchi e fatta propria dalla presidenza del Senato della Repubblica si terrà una conferenza stampa dal titolo “Il Venerabile Don Felice Canelli, l’educatore nell’esperienza socio-politica”. All’incontro, promosso dalla Fondazione Angelo e Pasquale Soccio, parteciperanno, oltre alla senatrice Fallucchi, il presidente della Fondazione Soccio dott. Claudio Lecci, il presidente dell’Istituto Sturzo prof. Nicola Antonetti e lo storico della Chiesa don Gaetano Schiraldi; concluderà l’incontro S.E. Mons. Giuseppe Mengoli.
L’’evento intende approfondire l’impatto sociale e l’impegno del Venerabile don Felice Canelli, una delle più significative personalità della Regione e di notorietà nazionale, nell’importante aspetto della formazione continua dei giovani all’impegno sociale e politico.
La Fondazione “Pasquale e Angelo Soccio”, presieduta dal Dott. Claudio Lecci, promotore dell’iniziativa, ha spiegato come la Fondazione sia da sempre impegnata nel far conoscere alle nuove generazioni figure di grande rilievo storico e culturale del territorio. «Vogliamo offrire ai giovani modelli significativi, come Don Canelli, che possano ispirarli non solo nel percorso educativo ma anche nell’impegno civico» – ha aggiunto Lecci.
Don Felice Canelli emerge come un educatore straordinario, con un interesse costante verso i giovani, i futuri cittadini di domani; la sua opera, descritta in numerose biografie, evidenzia un’attività incessante nell’istruire e formare con spirito cristiano al senso civico e all’impegno sociale e politivo, vivendo una spiritualità intensamente incarnata del contesto civile. Per gli organizzatori si tratta di un sacerdote che ha rappresentato un punto di riferimento non solo per la sua dedizione religiosa, ma anche per il suo approccio diretto alle questioni sociali e politiche. «La sua capacità di formare giovani all’impegno pubblico lo rende una figura poliedrica, capace di integrare valori spirituali con un profondo senso del bene comune» – ha sottolineato Lecci – «Il sacerdote era noto per il suo coinvolgimento nel Partito Popolare di Don Luigi Sturzo e successivamente nella Democrazia Cristiana. Questo impegno diretto e costante ha lasciato un’impronta duratura nel tessuto sociale del nostro Paese».
L’evento al Senato, che si terrà nella serata del 13 novembre alle ore 19:00, intende inoltre valorizzare l’opera di formazione alla vita politica e sociale di Don Canelli presentandola ai parlamentari.
La conferenza sarà un’occasione per riflettere sul valore della formazione giovanile all’impegno sociale e politico, di cui oggi si avverte la necessità, per la costruzione di una società più giusta e partecipativa, richiamando un messaggio sempre attuale: dedicarsi alla formazione credibile dei giovani costituisce un investimento sicuro per il futuro del Paese.