Sabato 20 marzo si è tenuta presso il Centro Trasfusionale Teresa Masselli-Mascia la prima giornata di “tipizzazione” con Admo Puglia.
Tra le tante notizie che fanno da contorno alla nostra quotidianità, tra un susseguirsi di numeri in maniera esponenziale che ci dicono che non ne siamo ancora fuori, tra un colore e l’altro restiamo sempre convinti che sotto quell’arcobaleno “andrà tutto bene”, ci riscopriamo, diamo valore a tante cose ormai perdute ma senza perderci d’animo. Si è più consapevoli verso gli altri, innescando meccanismi di tutela propria ed altrui. Dalla parola “altrui” San Severo vuole ripartire da questo, dall’altruismo dei propri concittadini, dai giovani che spesso sono al centro della cronaca sociale e che oramai spaventa e scoraggia i genitori sempre più preoccupati di quello che sarà. Sabato 20 marzo si è tenuta presso il Centro Trasfusionale Teresa Masselli-Mascia, coadiuvata dalla professionalità del Dott. Donato Carafa e del suo staff medico, la prima giornata di “tipizzazione” con Admo Puglia. Una promessa futura per ridare speranza laddove si rischia di perderla. Admo Puglia, associazione donatori midollo osseo è da sempre vicino a chi ogni giorno combatte per averla. L’unica cura efficace contro molte malattie del sangue come leucemie, linfomi e mielomi consiste nel trapianto di midollo osseo. Purtroppo, solamente una persona ogni 100.000 è compatibile con chi è in attesa di una nuova speranza di vita.
20 ragazzi hanno scritto il proprio nome e cognome nel registro nazionale dei potenziali donatori di midollo osseo! “È stato bello trattenermi in compagnia di tanti giovani ragazzi, ascoltare le loro storie e ciò che li ha spinti ad iscriversi ad Admo, ascoltare anche distrattamente le loro sensazioni a riguardo senza mai perdere quella vitalità che li contraddistingue. Emozionante la loro determinazione e soprattutto il non avere paura abbattendo il muro della cattiva informazione a riguardo” le parole di Enrico Pennacchio vice presidente del Consiglio Comunale di San Severo, che insieme al sindaco Francesco Miglio hanno fortemente voluto che si iniziasse questo percorso di sensibilizzazione. Basta veramente poco per realizzare tanto, un semplice prelievo di sangue, età compresa tra 18 e 35 anni, almeno 50 kg ed essere in buona salute. Admo Puglia ha voluto esserci, gettare le basi per un percorso solidale in terra di Capitanata. Il presidente regionale Cav. Maria Stea impegnata in molte piazze della regione per altre giornate di tipizzazione ha lasciato al suo referente e neo consigliere regionale Consoletti Rinaldo l’onere di presenziare alla giornata. “Aver ascoltato ed essermi messo a disposizione per ognuno dei ragazzi è stato per me un piacere, ho dedicato di cuore il mio tempo e li ringrazio infinitamente perché mi hanno trasmesso tanta allegria e voglia di aiutare il prossimo. I primi quelli magari più timorosi si sono mostrati più che determinati animando un po’ la grigia giornata di pioggia, altri ci sono venuti a ritrovare nel pomeriggio a Torremaggiore, dove con il presidio Casa Sollievo della Sofferenza hanno potuto fare la loro tipizzazione”. Presente a dare una mano a San Severo prima e Torremaggiore dopo, il neo assessore Ilenia Coppola sempre spinta e motivata quando il sociale coinvolge i giovani ed il portavoce del movimento Uniti per San Severo Giorgio Ventricelli, che da voce e spazio alla nostra città che con i suoi mille pregiudizi si ritaglia degli spazi che ne fanno ancora una delle realtà più promettenti di Capitanata.