Eventi e Cultura

Sabato 27 e domenica 28 luglio | CUTROFIANO – Dik Dik e Francesco Paolantoni per la rassegna “Concerto in Masseria”

Comunicato Stampa

IL CONCERTO IN MASSERIA: SABATO 27 E DOMENICA 28 LUGLIO TORNA A CUTROFIANO LA RASSEGNA DI MUSICA, ARTE E CULTURA DELLA PRO LOCO. LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE OSPITERÀ IL LIVE DEI DIK DIK E UNO SPETTACOLO, IN COLLABORAZIONE CON CRITA – FESTIVAL DELLE ARTI, CON FRANCESCO PAOLANTONI, LINO PARIOTA E DEBORA IANNOTTA.

La musica intramontabile dei Dik Dik e i racconti dei vicoli partenopei di Francesco PaolantoniLino Pariota Debora Iannotta saranno al centro di “Concerto in Masseria“. Sabato 27 e domenica 28 luglio a Cutrofiano, la diciannovesima edizione della rassegna di musicaarte e cultura proporrà due appuntamenti imperdibili. La manifestazione è organizzata da Pro Loco di Cutrofiano e Unione Nazionale Pro Loco d’Italia con il contributo e il patrocinio di Regione PugliaUnione dei Comuni della Grecìa SalentinaAssociazione Borghi Autentici d’Italia e Comune di Cutrofiano – Assessorato alla cultura.

Si parte sabato 27 luglio (ore 20:30 – ingresso libero – info e prenotazioni 3458453368) alla Masseria L’Astore con i Dik Dik, gruppo pop-rock che in quasi sessant’anni di carriera ha regalato alla musica italiana successi intramontabili come “L’isola di Wight“, “Sognando la California“, “Senza luce“, “Il primo giorno di primavera“, “Dolce di giorno“, “Vendo casa“, “Il Vento“. La band – che ha collaborato con Mogol, Lucio Battisti, Ornella Vanoni e tanti altri artisti – è guidata da Giancarlo “Lallo” Sbriziolo (voce, basso, chitarra) e Pietro “Pietruccio” Montalbetti (chitarra, cori), tra i fondatori di questa longeva esperienza insieme a Erminio “Pepe” Salvaderi, scomparso nel 2020. Proprio al chitarrista, tastieriesta e cantante è dedicato “Una vita d’avventura”, cd uscito nel 2021 con sei brani inediti e cinque successi riarrangiati in chiave con strumenti acustici per mantenere vitalità e creatività. «Solo partendo dall’inizio si può ritrovare uno slancio verso il futuro. Senza togliere nulla alla musica attuale, vedo un futuro solo ritornando alla forma canzone tipica del nostro DNA italiano», racconta Lallo. «Rifondare il nostro repertorio è un modo per rimanere vitali e carichi. Sentirsi arrivati, consolidati, spesso conduce alla fine della creatività e quindi alla morte per un artista. Potersi stupire davanti a un suono nuovo è tutto», sottolinea anche Pietruccio. Prima Dreamers, poi Squali, dopo un provino procurato grazie a una segnalazione dell’allora arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI, ottengono un contratto discografico con la Ricordi, cambiando il nome in Dik Dik (nome di un’antilope africana). Debuttano nel 1965 con il singolo 1-2-3/Se rimani con me e successivamente arrivano i grandi successi, tra cui “Se io fossi un falegname”, primo brano censurato dell’epoca che raccontava la cruda realtà dell’Italia del tempo.

Dik Dik

Domenica 28 luglio (ore 20.30 – ingresso 15 euro – info e prenotazioni 3534294041 – 3395745559 – 3293345515) l’Azienda Fratelli Colì SRL in Viale della Ceramica 2 accoglierà invece il concerto|spettacolo “Vicoli” con Lino Pariota eDebora Iannotta, un viaggio nelle più belle canzoni e melodie partenopee, impreziosito da racconti, battute e aneddoti di Francesco Paolantoni. A Napoli quando qualcuno ti chiede “di dove sei?” non puoi rispondere semplicemente “sono di Napoli”. Questa risposta non significa quasi nulla. Bisogna specificare prima il quartiere e poi il vicolo che caratterizza provenienza, identità, famiglia, carattere e abitudini. Il vicolo è dove si costruiscono storie e famiglie. Il vicolo è dove tutto accade e si conserva. Il vicolo è dove nascono poesia e leggenda. «Sono di origini “scugnizzoidi” e nei vicoli con gli altri giocavamo a fare la guerra con le pietre. In questo clima cominciai a fare un po’ lo “stupido”, mi inventavo degli sketch per fare ridere», ha rivelato tempo fa in un’intervista il comico cresciuto al Vomero, conosciuto al grande pubblico per i suoi personaggi televisivi, le sue incursioni in numerose trasmissioni, la sua attività teatrale e cinematografica e le importanti collaborazioni con Gialappa’s Band, Fabio Fazio, Serena Dandini, Corrado Guzzanti. L’attore sarà sul palco con il pianista Lino Pariota, musicista, compositore, arrangiatore, direttore musicale che nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Pino Daniele, Antonella Ruggiero, Tony Esposito, Michael Bolton, Tullio de Piscopo, Enzo Avitabile, Saidah Garret, Richard Bona, e la cantante Debora Iannotta, performer, formatrice, studiosa, conduttrice e autrice in tv/radio con all’attivo toutnè teatrali nazionali ed internazionali. Vicoli rientra nel ricco programma di “Crita – Festival delle arti”, rassegna di teatro, alla musica e alla danza, ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro, dedicata quest’anno al tema “Ridotti all’osso”. Partner della manifestazione i Comuni di Caprarica di Lecce, Collepasso, Cutrofiano, Galatone, Bagnolo del Salento e Nardò e altre realtà private e istituzionali (Legacoop Puglia, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Pro Loco Cutrofiano, Azienda Fratelli Colì SRL, Jata Aps, Zeronovenove Srl, Confartigianato Lecce e 34° Fuso).

Francesco Paolantoni

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