STAGIONE TEATRALE: DOMENICA 24 NOVEMBRE AL TEATRO VERDI “OMAGGIO A GIACOMO PUCCINI”.
Comunicato Stampa
Terzo appuntamento con la stagione teatrale 2023 – 2024 organizzata dal Comune di San Severo – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Puglia Culture.
Domenica 24 novembre 2024 – fuori abbonamento – nel Teatro Comunale Giuseppe Verdi (porta ore 20,30, sipario ore 21,00) il Coro e l’Orchestra di Fiati APULIA diretti dal maestro Antonello Ciccone proporranno un OMAGGIO A GIACOMO PUCCINI a 100 anni dalla morte.
“Vogliamo ricordare i 100 anni dalla scomparsa del celebre compositore – dichiarano il Sindaco Lidya Colangelo e il Vice Sindaco Anna Paola Giuliani – con una serata – concerto con la sua straordinaria musica, con l’esecuzione delle arie più famose delle opere pucciniane, quali la Tosca, Madama Butterfly, La Bohème e Turandot. Sarà un’importante occasione per vivere la lirica nel nostro meraviglioso Teatro”.
Al Verdi, con il Coro e l’Orchestra di Fiati APULIA, ci saranno le voci liriche del soprano Anna Maria Stella Pansini, del tenore Stefano Sorrentino e del baritono Andrea Carnevale; direttore del Coro sarà il Maestro Giuseppe Maiorano. La regia è di Giuseppe Grasso; light design e service audio Massimo Russo.
Questi i prezzi al pubblico: platea 1° Settore 25,00 euro; platea 2° settore 20,00 euro; palchi centrali 20,00 euro a persona; palchi laterali 15 euro a persona; loggione 10,00 euro. Per informazioni e prenotazioni numeri telefonici utili: 0882.339642 – 333.5746278.
L’omaggio al grande compositore Giacomo Puccini, in occasione del Centenario della sua scomparsa sarà un’occasione per riscoprire le melodie immortali e l’intensità drammatica che caratterizzano capolavori come “La Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot.
Le Opere liriche di Giacomo Puccini sono il trionfo dell’intero caleidoscopio femminile, in ognuna una diversa personalità di donna che si riverbera attraverso la trama del destino al quale il Maestro e i suoi librettisti la affidano.
Bohème nella Parigi dei giovani poveri di denaro e ricchi di speranze, illusioni, minuscole felicità, infinita voglia di vivere. Per Mimì la costante fiducia nell’amore, unica e totale consolazione che l’accompagna sino alla morte.
Tosca, altera, consapevole del proprio fascino, gelosa dell’amante che a lei sola deve attenzioni e dedizione. Ma anche determinata a non arretrare davanti alla violenza del potere che spadroneggia, capace di punire con un gesto estremo chi vorrebbe violare la sua dignità.
Madama Butterfly, il sogno di un amore assoluto, che vince ogni dubbio, fragile farfalla condotta a morte dal tradimento dell’ingannevole amante, anima dalla struggente drammaticità, che insegue un sogno così lontano così a lungo.
Infine Turandot, che fonde con il fiabesco l’intenso universo femminile pucciniano. Fra crudeltà, enigmi e morte. Un Principe pronto all’estremo sacrificio per un improvviso amore totalizzante. E una Principessa che si nega alle gioie dell’amore, prigioniera di se stessa, ossessiva e misteriosa.
Questo è Giacomo Puccini che si confronta con la donna nelle trame delle sue Opere.
San Severo, 14 novembre 2024
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
dott. Michele Princigallo