Startup, dalla Puglia il nuovo modello italiano per la pianificazione e valutazione di business: BMVCanvas
In uscita oggi 29 settembre il libro, coautore un giovane professionista pugliese, Vincenzo Benincaso
Non solo Stati Uniti, Svizzera e Nord Europa, questa volta l’invenzione è tutta Italiana.
I framework, tool o modelli di strategic planning per startup sono matrici, template e sistemi algoritmici che aiutano le nuove imprese nelle fasi di modellazione e planning del proprio business. Negli anni siamo stati abituati a vedere la comunità startup e le aziende utilizzare modelli esteri, come il più celebre Business Model Canvas dello svizzero Alexander Oasterwalder, o le matrici delle grandi società di consulenza americane McKinsey e Boston Consulting Group.
È invece questa volta un professionista pugliese, di Lucera (Fg), il co-autore del libro che guida gli aspiranti imprenditori all’utilizzo di un nuovo modello di pianificazione e valutazione di startup. Lui si chiama Vincenzo Benincaso, co-fondatore e Managing Partner di Up2Lab, studio italiano di consulenza per startup che ha ideato e realizzato il modello, e dello studio di commercialisti e consulenti aziendali Benincaso&Partners, con sede nella città di Capitanata. Da oggi, venerdì 29 settembre 2023, il libro, edito da Flaccovio editore, è acquistabile in tutti gli store e le migliori librerie. S’intitola “BMV Canvas. Il modello decisionale per il business plan della tua startup”.
“Gli studi sulle nuove iniziative imprenditoriali”, spiega Benincaso, “rilevano una forte diminuzione delle startup. In troppi si sono ‘scottati le dita’, misurando sul campo l’inadeguatezza del business plan alla base del loro progetto d’impresa. Il tasso di mortalità delle startup negli ultimi anni, infatti, è stato altissimo, pari a ben il 92%. Chi non ce l’ha fatta a portare avanti una neo-impresa, nella maggior parte dei casi, non aveva considerato difficoltà e modalità di avvio in modo strutturato, approfondito”.
Ecco perché, nel 2023, gli investimenti in startup sono crollati del 39% rispetto al 2022 e del 50% se la comparazione è fatta con il 2021 (fonte indagine “Atomico”, colosso degli investimenti in innovazione).
“La pianificazione strategica deve essere orientata al mercato”, aggiunge Benincaso. “Oggi occorre qualcosa di più del ‘tradizionale’ business plan ed i modelli come il business model canvas danno indicazioni riguardo alle aree decisionali da analizzare per progettare la propria startup, ma nulla ci dicono riguardo a come queste decisioni vadano prese.
Il BMV, acronimo di business model valuation, è un sistema per modellare, pianificare e valutare una startup con un sistema di rating basato sul metodo statistico dell’ Analytic Hierarchy Process (AHP). Il BMV Canvas è il framework riassuntivo dei risultati ottenuti con queste analisi”.
Il libro, dunque, è una guida pratica all’utilizzo del sistema e delle relative metodologie. “Il BMV ci fornisce framework e modelli utili a prendere le decisioni strategiche relative a ogni area decisionale del proprio Business Model e Business Plan e, infine, ci permette di valutare il modello ipotizzato.
L’obiettivo è abbassare drasticamente il rischio di fallimento di una startup”. “Avviare un’attività imprenditoriale significa investire tempo e denaro, convogliando su di essa energie, aspettative, progetti di vita. Prima di mobilitare risorse così preziose e di intraprendere un cammino entusiasmante, anche se non privo di difficoltà da superare, è
bene avere dati oggettivi e un’analisi completa del settore in cui s’intende operare, anche in relazione alle tendenze che si stanno sviluppando e alle caratteristiche del mercato in cui ci si vuole affermare. Ci sono variabili che, spesso, il singolo e il gruppo che vogliono lanciare la nuova startup tendono a non considerare o a non valutare”.
“Fare impresa o avviarne una innovativa, costruendo una startup sulla propria idea, continua a essere una scelta che può avere successo e dare enormi soddisfazioni, ma progettare il proprio business in maniera scientifica ed orientata al mercato è per noi la base indispensabile da cui partire”.