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“Un libro per amico”, 12 serate d’autore a Vico del Gargano

Quarta edizione della rassegna dedicata ad autrici, autori, lettrici e lettori in Piazzetta del Conte

Rita Selvaggio: “Evento sempre più qualitativo”, Sementino: “Grande partecipazione negli anni”

comunicato stampa, 10 giugno 2022 – Sindaco del Comune di Vico del Gargano

VICO DEL GARGANO (Fg) Saranno 12 gli appuntamenti, a Vico del Gargano, con la quarta edizione di “Un libro per amico”, rassegna di incontri e dibattiti con le autrici e gli autori di opere letterarie, saggi, romanzi. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vico del Gargano retto dall’assessore Rita Selvaggio, la rassegna comincerà sabato 9 luglio, proseguirà fino al 20 agosto, e tutti gli incontri si terranno in Piazzetta del Conte con inizio alle 21.30. “Un libro per amico è una manifestazione che è cresciuta molto in questi quattro anni”, ha dichiarato Rita Selvaggio. “L’edizione 2022 è tra le più qualitative di sempre, con ospiti molto qualificati e apprezzati anche a livello nazionale. Sono molto contenta che quest’anno la rassegna possa annoverare tre bravissimi docenti dell’Università di Foggia come Antonello Bellomo, Laura Marchetti e la ‘nostra’ Anna Maria Cotugno che è una presenza preziosa sin dalla prima edizione. Ci saranno anche Lino Patruno, giornalista e autore apprezzato in tutta Italia, Geppe Inserra e tanti altri nuovi ospiti che ringraziamo di cuore, perché ci daranno modo di affrontare tematiche di grande interesse”, ha aggiunto Rita Selvaggio.

Soddisfatto per la qualità della quarta edizione anche il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino: “Nell’ambito dell’Estate Vichese, Un libro per amico ha saputo conquistarsi uno spazio di tutto rilievo, con una partecipazione crescente di un pubblico attento ed entusiasta”, ha dichiarato il primo cittadino.

GLI EVENTI DI LUGLIO. La rassegna comincerà sabato 9 luglio con “Malapuglia”, di Andrea Leccese, storia ed evoluzione delle organizzazioni mafiose in Puglia: l’autore sarà intervistato da Antonella Laganella. Il 10 luglio, invece, spazio a “La vita privata di Giulia Schucht” e all’autrice Lucia Tancredi, che racconterà il suo libro dialogando con Ivana Schiaffi. Lunedì 11 luglio, Lucrezia Cilenti intervisterà Vito Carrassi su “Il lago e la città sconosciuta”, una leggenda eziologica nel Gargano settentrionale.

Venerdì 15 luglio, sarà la volta di “Imparate dal Sud”: l’autore Lino Patruno, giornalista e penna storica de La Gazzetta del Mezzogiorno, sarà intervistato dalla sua collega Tommi Guerrieri sulla centralità del Meridione per lo sviluppo dell’Italia e di tutto il Mediterraneo. Sabato 23 luglio, il neologismo riparatore di Laura Marchetti con la sua “Matria” verrà indagato e svelato attraverso le domande di Rosa Porcu. Serata al femminile plurale anche quella di giovedì 28 luglio con “Controra” di Katia Ricci e l’intervista condotta da Rosa Serra. Domenica 31 luglio, invece, viaggio di parole “Dalla collina di Spoon River alle colline di San Menaio”: fatti, personaggio, aneddoti in una delle capitali del turismo pugliese saranno ripercorsi nel racconto di Giuseppe Maratea e col contributo del Laboratorio K “Massimo Montagano”.

INCONTRI D’AGOSTO. Sabato 6 agosto, in una conversazione con Anna Maria Cotugno, si coglieranno i ‘messaggi dal Paradiso’ in un vero e proprio “Carosello di letture Dantesche”. Sulla stessa scia immaginifica, martedì 9 agosto sarà dedicato a “Il comportamento magico”, opera di Antonio Bellomo e Antonietta Pistone, tra storia, etnologia, psicologia e psicopatologia del fenomeno sociale. A condurre l’intervista sarà Desirée Gervasio. Il titolo della serata di giovedì 11 agosto è “Tracce del nostro cammino”, le donne del Gargano si raccontano attraverso le domande di Anna Maria Cotugno. Sabato 13 agosto sarà Geppe Inserra a intervistare Giuseppe Messina per scoprire “Papaveri rossi, il soffio caldo del favonio”. Sabato 20 agosto, unico appuntamento che si svolgerà nell’auditorium comunale anziché in Piazzetta del Conte, Giuseppe Maratea dialogherà con Antonio Motta su “Una vita

per il giornalismo: Francesco Maratea tra Aventino, Liberazione e Tempi nuovi”.

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