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Venerdì 21 febbraio 2025 Vari appuntamenti in provincia di Lecce

Comunicato Stampa

LECCE | Il canzoniere di Lucio Battisti con Lato B alle Officine Cantelmo
Venerdì 21 febbraio (ore 21:30 | ingresso 13 euro | prevendite attive su Dice.fm) le Officine Cantelmo di Lecce, in collaborazione con CoolClub e Sei Festival, ospitano la band Lato B con “Il canzoniere di Lucio Battisti”. Il cantautore Leo Pari, il polistrumentista Gianluca De Rubertis (Studio Davoli, Il Genio), il chitarrista e cantante Dario Ciffo (Afterhours, Lombroso) e il batterista Lino Gitto (Dellera, Green Like July) proporranno gli  indimenticabili brani del cantante, compositore, polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico scomparso nel 1998. Uno spettacolo lungo più di due ore, capace di coinvolgere e far cantare e ballare il pubblico di ogni età. In scaletta “Ancora tu“, “Con il nastro rosa“, “Il tempo di morire“, “Mi ritorni in mente“, “Il mio canto libero“, “Pensieri e parole“, “E penso a te” e tantissimi altri classici di Battisti-Mogol anni ’70, senza tralasciare gemme più nascoste come “Dio mio no”, “Comunque bella“, “Amore caro, amore bello“, “L’aquila“, “Confusione” e tante tante altre. Cosa sarebbe successo se Battisti e Mogol fossero nati nel 1977? Avrebbero scritto le stesse canzoni? Supponendo per assurdo che avessero potuto creare le stesse melodie e gli stessi testi, le canzoni avrebbero avuto lo stesso successo se fossero uscite negli anni zero? E il sound sarebbe stato quello che tutti conosciamo o avrebbe subito l’influenza di rap, metal ed elettronica? E poi, Battisti dove si sarebbe esibito? Quali locali avrebbero dato spazio alla sua musica? Avrebbe incontrato le stesse problematiche che affronta quotidianamente un cantautore indipendente o sarebbe stato un artista mainstream di grande successo? Sono domande che non avranno mai risposta. Proviamo invece a capovolgere il quesito: cosa succederebbe se quattro artisti indipendenti nati tra il 1974 e il 1980 decidessero di rivisitare il repertorio immenso di Battisti-Mogol alla luce delle proprie esperienze musicali e autoriali? Se una band di oggi, per divertimento, volesse riportare sui palchi italiani canzoni incredibili che appartengono all’immaginario comune, reinterpretandole a suo modo? Lucio Battisti nel 1970, all’apice del successo, decise di smettere la propria attività live e non fece mai più un concerto per tutta la vita. Il “Lato B” è un progetto che nasce dalla voglia di riprendere il percorso laddove si era interrotto. Ingresso 13 euro. Prevendite su Dice.fm. Info 3331803375 – www.coolclub.it.

Lato B

CASTRIGNANO DE’ GRECI | Pietre e mattoni di Saeid Shahparnia da Kora – Contemporary Arts CenterVenerdì 21 febbraio (ore 18:30 – ingresso libero) negli spazi di Kora – Centro del Contemporaneo nel Palazzo Baronale De Gualtieris di Castrignano de’ Greci con la presentazione e la proiezione del documentario “Stones and Bricks | Pietre e mattoni” del regista-ingegnere Saeid Shahparnia, proseguono gli appuntamenti di avvicinamento alla nuova edizione di Agorà Design,dedicata quest’anno al tema “Il progetto necessario“. Dal 2 al 5 ottobre a Martano si rinnoverà infatti l’appuntamento con il festival biennale che celebra la creatività e la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, organizzato dalla cooperativa Radio Salentina, in collaborazione con altre realtà pubbliche e private, grazie all’impegno e al sostegno del main sponsor Sprech. Nei prossimi giorni sarà lanciato anche il bando di partecipazione al concorso internazionale, diviso nelle sezioni living e garden. Dopo gli incontri con Tommaso Schiuma Marco Giovinazzo, il protagonista della serata sarà il regista|ingegnere iraniano Saeid Shahparnia. Dopo i saluti di Lucia Rescio (Sprech – Agorà Design)el’introduzione di Paolo Mele (Ramdom – Kora), sarà proiettato il documentario prodotto da Own Air, selezionato per l’ultima festa del cinema di Roma. “Pietre e mattoni” riflette sull’importanza della conservazione del centro storico nelle antiche città e mette a confronto la bellezza delle architetture urbane di due realtà lontane e apparentemente diverse tra loro: Qazvin, in Iran, dove il regista è nato e cresciuto, e Roma, dove vive da quindici anni. A seguire, Shahparnia dialogherà con Chiara Pascali (Sprech – Agorà Design) e con il pubblico. «Ho cercato di esprimere le mie sensazioni nei confronti di queste due città, evidenziando una piccola parte della loro storia, architettura e la legislazione volta a preservare la storia e i monumenti storici», sottolinea l’autore. «Ho avuto l’opportunità di parlare con rinomati architetti come i maestri Massimiliano Fuksas, Mehdi Mojabi, Ardeshir Shojaei Kaveh e Mehrzad Parhizkari. Riguardo al ruolo della legge, sono presenti interviste con Umberto Croppi, ex assessore alla cultura del Comune di Roma, e Alireza Khazaeli, direttore generale dei beni culturali e dell’eredità culturale della regione di Ghazvin». Saeid Shahparnia è un ingegnere meccanico con una passione per il cinema. Nel 2007 si è trasferito in Italia per inseguire il suo sogno di diventare regista. Ha studiato Cinema all’Università di Roma 3, conseguendo sia la laurea triennale che quella magistrale. Tra il 2013 e il 2024 ha diretto i cortometraggi “Peccatum”, “The Spectator”, “Soggettivo” e “Finché un giorno”, che sono stati proiettati in festival internazionali e hanno ottenuto alcuni premi. Info 3425261338 | www.agoradesign.it.

Saeid Shahparnia copia

LECCE | Edoardo Ferrario con “Performante” al Teatro Apollo
Venerdì 21 febbraio (ore 21:00 | platea e palchi – posti esauriti) al Teatro Apollo di LecceDNA concerti e Coolclub ospitano una tappa della tournée invernale di Edoardo Ferrario con il nuovo acclamato show di stand up comedy “Performante”. Dopo aver registrato il tutto esaurito in primavera nei teatri di undici città italiane e nei club di quattro capitali europee, tra BruxellesParigiLondra e Amsterdam, da novembre il comico è tornato a esibirsi dal vivo in giro per lo stivale con uno spettacolo che alterna con umorismo riflessioni su temi di grande attualità e considerazioni personali. Tempi duri per i pigri e i poco mondani: non è più tollerata alcuna forma di ozio o di privacy, e oggi anche l’elettrauto sotto casa deve fare show business. Quindi manteniamo la calma e confrontiamoci con i temi che tediano le nostre pause pranzo: crisi climatica, iper-esposizione mediatica, ex compagni delle elementari riesumati come venditori di NFT, valutare se intraprendere la professione di neurologo o quella di streamer, la nostalgia di epoche vissute l’altro ieri, la suscettibilità estrema e il lavoro non retribuito dell’offeso telematico, la casa in campagna come unica possibilità residenziale, la motivazione dei guru disperati, la necessità di sentirsi un eroe e poi la speranza che, nonostante tutto, l’intelligenza artificiale possa risolvere tutti i nostri problemi, compreso quello della sua esistenza. Le certezze sono sempre meno ma, in un’epoca in cui siamo tutti chiamati a essere performanti, l’unico lusso al quale ambire è il tempo perso. Info 3331803375 – www.coolclub.it.

Edoardo Ferrario | Foto Federico Tribbioli

CORIGLIANO D’OTRANTO | Osvaldo Piliego presenta “Acque profonde come te” al Castello Volante
Proseguono gli appuntamenti di Nuvole, cocktail bar e bistrot del Castello Volante di Corigliano d’OtrantoVenerdì 21 febbraio (ore 19:30 – ingresso libero), in collaborazione con Magma aps, appuntamento con la presentazione del romanzo “Acque profonde come te” di Osvaldo Piliego, in uscita per Scatole Parlanti. Dialogando con Gabriella De Luca, l’autore leccese presenterà il libro che intreccia leggende, miti e cunti di paese, muovendosi tra la scoperta del male e la ricerca della pace. La sparizione di Nico segna indelebilmente le vite di Paolo, Michela, Maria e Antonio, che resistono e sopravvivono, ognuno a suo modo. Ispirato da leggende, miti e cunti di paese, il libro si articola in tre movimenti. Un racconto che si muove come un corpo unico, in bilico tra la scoperta del male e la ricerca della pace. Scuro come i suoni che lo accompagnano, veloce come la tecno, con una scrittura asciutta che guida il lettore nell’abisso interiore. Sabato 22 febbraio (ore 21:30 – ingresso libero), in collaborazione con Arten, Nuvole ospiterà una serata di musica live con Luca Basile. Il violoncellista e compositore unisce ricerca e sperimentazione in un percorso musicale che spazia dalla classica all’elettronica, dal pop al metal. Un artista eclettico che continua a esplorare nuove sonorità, portando il suo violoncello oltre i confini della tradizione. Nel corso delle serate, dalle 18:30, sarà possibile degustare un aperitivo e apprezzare il rinnovato menù proposto dallo chef Lorenzo Bianco, sorseggiando un cocktail dalla lista scelta con cura da Michele Contini. Info e prenotazioni tavoli 3343429268⁣ – nuvole@ilcastellovolante.it.

Osvaldo Piliego | Foto Giacomo Rosato

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