Segnalazioni

Venerdì 21 febbraio CASTRIGNANO DE’ GRECI | Pietre e mattoni di Saeid Shahparnia per Agorà Design da Kora – Contemporary Arts Center

Comunicato Stampa

Venerdì 21 febbraio | ore 18:30
Kora – Contemporary Arts Center | Palazzo Baronale De Gualtieris
 CASTRIGNANO DE’ GRECI | Via Vittorio Emanuele 19
Ingresso libero

Info 3425261338 – www.agoradesign.it

IL REGISTA E ARCHITETTO SAEID SHAHPARNIA OSPITE  DA KORA A CASTRIGNANO DE’ GRECI DEL NUOVO APPUNTAMENTO CHE ANTICIPA L’EDIZIONE 2025 DEL FESTIVAL AGORÀ DESIGN.

Foto Copertina: Saeid Shahparnia

Venerdì 21 febbraio (ore 18:30 – ingresso libero) negli spazi di Kora – Centro del Contemporaneo nel Palazzo Baronale De Gualtieris di Castrignano de’ Greci con la presentazione e la proiezione del documentario “Stones and Bricks | Pietre e mattoni” del regista-ingegnere Saeid Shahparnia, proseguono gli appuntamenti di avvicinamento alla nuova edizione di Agorà Design,dedicata quest’anno al tema “Il progetto necessario“. Dal 2 al 5 ottobre a Martano si rinnoverà infatti l’appuntamento con il festival biennale che celebra la creatività e la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, organizzato dalla cooperativa Radio Salentina, in collaborazione con altre realtà pubbliche e private, grazie all’impegno e al sostegno del main sponsor Sprech. Nei prossimi giorni sarà lanciato anche il bando di partecipazione al concorso internazionale, diviso nelle sezioni living e garden.

Dopo gli incontri con Tommaso Schiuma Marco Giovinazzo, il protagonista della serata sarà il regista|ingegnere iraniano Saeid Shahparnia. Dopo i saluti di Lucia Rescio (Sprech – Agorà Design)el’introduzione di Paolo Mele (Ramdom – Kora), sarà proiettato il documentario prodotto da Own Air, selezionato per l’ultima festa del cinema di Roma. “Pietre e mattoni” riflette sull’importanza della conservazione del centro storico nelle antiche città e mette a confronto la bellezza delle architetture urbane di due realtà lontane e apparentemente diverse tra loro: Qazvin, in Iran, dove il regista è nato e cresciuto, e Roma, dove vive da quindici anni. A seguire, Shahparnia dialogherà con Chiara Pascali (Sprech – Agorà Design) e con il pubblico. «Ho cercato di esprimere le mie sensazioni nei confronti di queste due città, evidenziando una piccola parte della loro storia, architettura e la legislazione volta a preservare la storia e i monumenti storici», sottolinea l’autore. «Ho avuto l’opportunità di parlare con rinomati architetti come i maestri Massimiliano Fuksas, Mehdi Mojabi, Ardeshir Shojaei Kaveh e Mehrzad Parhizkari. Riguardo al ruolo della legge, sono presenti interviste con Umberto Croppi, ex assessore alla cultura del Comune di Roma, e Alireza Khazaeli, direttore generale dei beni culturali e dell’eredità culturale della regione di Ghazvin». Saeid Shahparnia è un ingegnere meccanico con una passione per il cinema. Nel 2007 si è trasferito in Italia per inseguire il suo sogno di diventare regista. Ha studiato Cinema all’Università di Roma 3, conseguendo sia la laurea triennale che quella magistrale. Tra il 2013 e il 2024 ha diretto i cortometraggi “Peccatum”, “The Spectator”, “Soggettivo” e “Finché un giorno”, che sono stati proiettati in festival internazionali e hanno ottenuto alcuni premi.

Pietre e mattoni | locandina

AGORÀ DESIGN
Da giovedì 2 a domenica 5 ottobre a Martano, nel cuore della Grecìa Salentina, torna la manifestazione che, oltre a un ricco programma di laboratoritalklectio magistralisconferenze e workshop tematici con architetti, designer, progettisti, creativi e imprenditori, è caratterizzata dalla mostra che ospiterà i migliori progetti del concorso internazionale aperto a professionisti e studenti. I partecipanti saranno invitati a esplorare il delicato equilibrio tra necessità contemporanee e buon design. Le proposte dovranno offrire soluzioni originali che affrontino le sfide funzionali, sociali, ambientali e umanitarie, dimostrando che un progetto è davvero “necessario” quando risponde sia alle esigenze attuali sia ai principi senza tempo del buon design. Attraverso idee di interior design o soluzioni outdoor, l’obiettivo è interpretare la necessità come motore creativo, interrogandosi su come il design possa migliorare la qualità della vita, rispettare l’ambiente e adattarsi a una società in continua evoluzione.

IL TEMA
La parola “necessità” affonda le sue radici nel latino necessitas, derivato da necesse, termine che indica ciò che è inevitabile, obbligatorio e indispensabile. Nel tempo, il suo significato si è ampliato, comprendendo concetti di bisogno, urgenza e mancanza di qualcosa di essenziale. Architettura e design si sono sviluppati nella storia come risposte dirette alle necessità umane, adattandosi alle risorse disponibili, alle tecnologie emergenti e ai cambiamenti culturali. Se l’architettura è nata da materiali e tecniche rudimentali, evolvendosi per riflettere i valori delle società, il design ha inizialmente migliorato la funzionalità e l’estetica degli oggetti quotidiani, fino a trasformarsi in una disciplina industriale capace di coniugare artigianato e produzione di massa. Entrambi condividono un obiettivo comune: rispondere a esigenze pratiche, sociali e culturali, evolvendo insieme all’umanità. Oggi il concetto di necessità si intreccia con valori contemporanei, dove sostenibilità, adattabilità, inclusività e innovazione tecnologica guidano il progetto e lo rendono una risposta concreta alle sfide attuali. La necessità non è sinonimo di eccesso. La filosofia del “Less, but better” formulata negli anni ’70 da Dieter Rams continua a ispirare i progettisti, invitandoli a creare soluzioni semplici ma efficaci. Il suo decalogo sul buon design, ancora oggi punto di riferimento, sottolinea l’importanza di progettare con intelligenza ed equilibrio, cercando soluzioni innovative, funzionali, esteticamente valide, durature e sostenibili. Un progetto è davvero necessario quando non solo soddisfa i bisogni del presente, ma si inserisce armoniosamente in un contesto in continua evoluzione.

IL FESTIVAL
Il dialogo e l’incontro tra generazioni e culture diverse sono il cuore di Agorà Design, un evento che, in oltre venticinque anni di storia, ha assunto un respiro sempre più internazionale. Per le aziende del settore design e architettura, investire in ricerca e sviluppo è fondamentale per competere nel proprio mercato di riferimento. Valutare progetti originali, sviluppare prodotti innovativi e acquisire competenze specializzate richiede tempo e dedizione. Agorà Design nasce proprio per rispondere a questa esigenza, offrendo uno spazio di confronto e sperimentazione. Dal 1996, la manifestazione innesca un processo che parte da un’idea e si trasforma in prodotto, favorendo l’incontro tra creatività, industria e mercato.

LE PRECEDENTI EDIZIONI
Dal 2017 la Sprech, azienda con competenze specializzate nell’ambito della produzione e della distribuzione di soluzioni outdoor, ha preso infatti in carico l’organizzazione del festival inserendo Agorà Design tra i progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa. Tra gli ospiti delle ultime quattro edizioni (2017, 2018, 2021, 2023), il celebre architetto e urbanista Stefano BoeriRiccardo Falcinelli (uno dei più apprezzati graphic designer italiani), Giovanna Castiglioni (vice presidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni), il brand designer Antonio Romano (fondatore di Inarea, società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni), Peter Pichler (Peter Pichler Architecture), Benedetta Tagliabue (architetta e docente dell’Università politecnica della Catalogna), Walter Mariotti (direttore editoriale di Domus), Marco Rainò (architetto, designer e curatore indipendente), Florinda Saieva (Farm Cultural Park), Francesco Pagliari (critico d’architettura e d’arte e redattore per The Plan), Roberto Palomba (fondatore insieme a Ludovica Serafini del celebre studio Palomba + Serafini), Francesco Zurlo (docente del Politecnico di Milano e fondatore di Poli.Design), Gianpiero Alfarano (docente della Facoltà di Architettura di Firenze e specialista nel campo della transizione ecologica), Novella B. Cappelletti (giornalista e architetto del paesaggio),  Patrizia Catalano (redattrice della rivista Interni), Simona Bordone (curatrice indipendente e redattrice per Domus) e tanti altri prestigiosi nomi dell’architettura e del design. Il coinvolgimento degli Ordini Professionali degli architetti, giornalisti, ingegneri, delle istituzioni locali, del mondo associativo e delle scuole ha permesso di ampliare il pubblico di riferimento e aumentare la visibilità sul territorio nazionale e internazionale.

Info
3425261338 | www.agoradesign.it
www.facebook.com/agoradesigncontest
www.instagram.com/agoradesigncontest/
www.youtube.com/@agoradesign6265

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