Wild Fest, a Torre Guevara torna il Festival della musica elettronica
Il 6 luglio donne dj protagoniste con la guest Cristina Lazic e Federica Sco. E c’è anche Nima Gorji
Comunicato Stampa
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – È il più grande Festival della musica elettronica della provincia di Foggia e sta per tornare. Il 6 luglio, davanti al maestoso prospetto di Torre Guevara – e giusto al centro di una vallata che unisce Orsara, Foggia, Troia e Bovino – si terrà la sesta edizione del Wild Fest.
Negli ultimi anni, il Wild Fest è diventato un punto di riferimento unico della Capitanata per la scena della musica elettronica. Con un’impronta fortemente internazionale, ha ospitato artisti di fama mondiale, provenienti soprattutto dagli Stati Uniti. La scorsa edizione ha segnato un importante passo in avanti nella rappresentanza femminile nel mondo dei DJ, ospitando Hiroko Yamamura, la prima DJ donna del Festival. Quest’anno due delle principali protagoniste sono donne e italiane.
Cristina Lazic, DJ e produttrice milanese, è la guest di questa edizione. Con esibizioni in club e festival iconici come Hï Ibiza, Exit, Get Lost, Unum, Koko e pubblicazioni su etichette rinomate come Crosstown Rebels, Moxy Muzik, Moan e TBX, Cristina Lazic ha scalato rapidamente le classifiche musicali. Il 2024 ha visto il lancio del progetto “La Zic” di Cristina: una piattaforma musicale che offre un’etichetta discografica, un programma di mentoring, eventi e abbigliamento.
Fa parte di shesaid.so, la comunità di donne nell’industria musicale, dove guida gli sforzi del comitato per la genitorialità per salvaguardare diritti e interessi degli artisti con figli.
Accanto a Lazic, troviamo un’altra stella nascente della musica elettronica italiana: Federica Sco. Romana di nascita, Federica è un punto fermo della scena settoriale della Capitale: dj resident dal 2021 per l’organizzazione Rebel Rebel, aprendo ad artisti internazionali provenienti da tutto il mondo. Suona, spostandosi in diversi locali romani come il Cieloterra, The Sanctuary, Circolo Andrea Doria, Rashomon.
Ci sarà anche Nima Gorji, DJ e produttore di origini iraniane, porta con sé un’esperienza e una profondità musicale che hanno affascinato platee di tutto il mondo.
Un altro ingrediente imprescindibile del Wild Fest è il videomapping, che trasforma Torre Guevara in una tela viva di luci e colori. Il videomapping aggiunge una dimensione visiva spettacolare alla musica, amplificando l’impatto emotivo delle performance.
IL WILD FEST. Quest’anno, il festival celebrerà la sua sesta edizione. La location, ancora una volta, sarà lo spazio antistante Torre Guevara, storico edificio la cui costruzione risale al 1680. Un modo per valorizzare un luogo che non è soltanto crocevia storico e artistico, tra passato e futuro, ma anche punto d’incontro strategico nella piana a pochi chilometri da Orsara, Troia, Foggia e Bovino.
Orsa Maggiore è l’associazione che ha ideato e organizza il Wild Fest. Il prossimo anno, nel 2025, celebrerà i suoi primi 10 anni di attività. Prese vita sulla scorta dell’esperienza della Consulta Giovanile Orsarese. In quasi 10 anni, è stata promotrice diretta o collaboratrice di oltre 60 eventi e iniziative sociali, didattiche, musicali e culturali.